ALTIDONA – Il biofestival guidato da enzo Malavolta, presidente Aiab Marche, si prepara a vivere l’ultima giornata con la mostra mercato, dalle 17, e a seguire due incontri: il primo dedicato alla rivoluzione del seme biologico, il secondo al terzo paradiso.
Me ieri si è vissuta una delle giornate più attese, quella del concorso dei vini biologici, abbinata ai laboratori sul legno. 60 etichette biologiche selezionate da ogni angolo della regione Marche, degustate insieme con i delegati Ais di Fermo. “Un successo il Biowine. La nostra regione – spiega Stefano Isidori, presidente Ais Marche - è tra le regioni italiane più bio e in vitivinicoltura, sono sul gradino più alto del podio. Dopo lo stop obbligato dello scorso anno, l'associazione Aiab Marche con il supporto e la supervisione di Ais Marche ha proposto il concorso con i vini presentati dalle aziende marchigiane certificate bio”.
Tra bollicine, bianchi, rosati e rossi, i degustatori hanno affrontato ben 55 referenze e hanno decretato la classifica dopo un attento lavoro. La classifica è la seguente, categoria rossi: primo classificato IGT Marche Rosso Nero 453 Azienda San Michele Arcangelo; secondo posto Conero Moroder; terzo posto Rosso Piceno de La Fontursia.
Categoria bianchi: primo classificato Offida Pecorino Fenesia Terra Fageto; secondo posto Pecorino di Villa Piatti Collevite; terzo posto a pari merito Offida Pecorino dell'azienda Centanni e IGT Marche Famoso dell'azienda pesarese Bruscia. Nella categoria rosati si è imposto PRI.MA.VE.RA di Santa Liberata. Per la categoria spumanti il Verdicchio dei Castelli di Jesi spumante Luigi Ghisleri della cooperativa Colonnara di Cupramontana.