FERMO – Sindaco Paolo Calcinaro, come è andata la missione in Ucraina con l’Anci?
“Due giorni per tenere i riflettori accesi sull’emergenza umanitaria. Questo il senso”.
Chi eravate?
“Una delegazione composta da numerosi sindaci italiani, parlamentari italiani, parlamentari europei, alcuni giornalisti e una rappresentanza di associazioni vocate all’assistenza. Il tutto coordinato da Anci e Cei a supporto del Mean, Movimento Europeo Azione Non Violenta”.
Chi ha incontrato?
Insieme con il sindaco di Fano e il vice di Milano ci siamo confrontati con numerosi sindaci ucraini, abbiamo parlato di progetti di gemellaggio, scambi studenteschi, culturali, sportivi e turistici”.
Che effetto le ha fatto girare per Kiev?
“Sembra una città normale, ma basta allontanarsi di meno di 20 km e trovi case sventrate, ponti abbattuti, trincee e memoriali nati su fosse comuni”.
Quale l’impegno dei comuni italiani?
“Fin dall’avvio del tragico conflitto Anci si è resa protagonista di progetti di sostegno alla popolazione civile in fuga dal conflitto. A Fermo abbiamo accolto donne e bambini ucraini. E questo continueremo a fare”.