FERMO - Un altro evento di altissimo profilo per il FERMO VOCAL FEST che venerdì 11 novembre alle ore 21,15 alla Sala dei Ritratti di Fermo ospita tre musicisti di livello internazionale, su un repertorio di grandissimo fascino qual è quello settecentesco.
In programma il concerto dal titolo “Amori ed Eroi” incentrato sul repertorio del settecento attraverso le musiche di Benedetto Marcello ed Antonio Caldara. Ad eseguirlo l’”Ensemble DueVenti”, con il Maestro Sergio Foresti (baritono), il Maestro Alessandro Trapasso al clavicembalo e la Maestra Agniezca Oszanca al violoncello.
Un evento ad ingresso gratuito, che vede come sempre il prezioso supporto del Comune di Fermo, in particolare il Sindaco Paolo Calcinaro e l’assessore alla cultura Micol Lanzidei si congratulano per le proposte di qualità della Vox Poetica Ensemble e la collaborazione del Conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo.
Tantissimi gli applausi fin qui raccolti dal festival organizzato dal Vox Poetica Ensemble che ha visto un cartellone di grandi appuntamenti, accolti da una numerosa presenza di pubblico, che ha apprezzato anche la suggestività delle location proposte (dall’Oratorio di San Domenico all’Auditorium San Filippo, dalla Sala dei Ritratti fino alle stupende Cisterne Romane).
BIOGRAFIE
AGNIESZKA OSZANCA, violoncellista barocca, nativa della Polonia ma residente in Italia, ha studatio il violoncello storico nei Paesi Bassi al Conservatorio di Utrecht sotto la guida di Viola de Hoog.
Già durante i suoi studi, ha cominciato ad esibirsi e registrare con formazioni, come per esempio, the Schoenbrunn Ensemble, Musica Poetica, Pramea Ensemble, Baroque Orchestra of Mayorca, Silva Rerum Ensemble and molte altre. Successivamente, ha frequentato un corso intensivo di formazione orchestrale con l’Academia Montis Regalis, lavorando sotto Olivia Centurioni, Enrico Onofri, Luigi Mangiocavallo e Marco Ceccato in Italia e poco dopo, è diventata primo violoncello solista dell’ensemble polacco Capella Cracoviensis sotto Jan Tomasz Adamus.
Attualmente è membro di numerose orchestre e formazioni da camera, impegnata nello scambio musicale con i più affermati musicisti della scena di musica antica europea, come per esempio Andrew Parrott, Vincent Dumestre, Alessandro Moccia, Alfredo Bernardini, Roberta Invernizzi, Alessandro De Marchi, Ann Hallenberg, Sergio Foresti, esibendosi nei più prestigiosi festival di musica antica. Lei è primo violoncellista solista dell’Ensemble Stile Galante (IT/Paesi Bassi) e dell’Ensemble Odyssee (Paesi Bassi), collaborando regolarmente con l’orchestra La Risonanza di Fabio Bonizzoni e con molte altre formazioni. Si esibisce come solista nel repertorio di sonate, concerti e violoncello non accompagnato e per i suoi recital collabora con un brillante clavicembalista Fabio Bonizzoni (IT).
Agnieszka ha inciso per Decca, Sony, Glossa, Alpha, Pan Classics e Globe, oltre che per le principali emittenti radiofoniche e televisive. La sua prima registrazione da solista pubblicata da Challenge Records è stata accolta molto calorosamente dagli ascoltatori e dalla critica internazionale.
Insegna Violoncello Barocco nella facoltà di Clavicembalo e Performance Storico presso il Karol Szymanowski Academy of Music di Katowice (PL) e la Early Music Summer Academy de La Risonanza presso Bertinoro, Italia.
SERGIO FORESTI, uno dei baritoni italiani della sua generazione più richiesti sulla scena internazionale per il repertorio händeliano e vivaldiano, si è contraddistinto per incisività e presenza scenica anche nei principali ruoli mozartiani e in un repertorio vasto che va da Monteverdi a Puccini.
Diplomato in canto e pianoforte presso l’Istituto Musicale “Orazio Vecchi” di Modena ed in musica vocale da camera al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze con il massimo dei voti e lode, Sergio Foresti ha debuttato nel 1998 nell’ Olimpiade di Vivaldi (Alcandro) diretto da Alessandrini, per poi interpretare vari ruoli in opere di Monteverdi, Cimarosa, Händel e Salieri nei maggiori teatri europei.
Si è esibito con numerosi ensemble tra cui l’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, Fosco Corti, Concerto Italiano, la Reverdie, il Giardino Armonico, Europa Galante, i Sonatori della Gioiosa Marca, Accademia Bizantina, Clemencic Consort, Capella Reial, Ensemble a Sei Voci, la Cappella di San Petronio a Bologna, l’Accademia Chigiana di Siena, e ha effettuato registrazioni per RAI, Radio France, Radio Francofona Belga, RTSI, WDR.
Nel 2009 viene scelto dal gigante del cinema spagnolo Carlos Saura per interpretare Leporello in “Io, Don Giovanni”, il suo capolavoro incentrato su Mozart e la creazione della celebre opera. Negli anni ha collaborato con diversi direttori dal prestigio internazionale tra cui Rinaldo Alessandrini, Ottavio Dantone, Fabio Biondi, Jordi Savall, René Clemencic, René Jacobs, Federico Maria Sardelli, Giovanni Antonini, ed è stato diretto da registi del calibro di Luca Ronconi, Toni Servillo, David Mc Vickar, Vincent Boussard, Graham Vick, Robert Wilson.
Tra i debutti più recenti: il ruolo di Giorgio Germont nella Traviata di Giuseppe Verdi al Teatro Nazionale di Szeged in Ungheria, Escamillo nell’opera Carmen di Georges Bizet, Ford nel Falstaff di Giuseppe Verdi, Schaunard nella Bohème di Giacomo Puccini in tournée in Olanda e Belgio.
ALESSANDRO TRAPASSO inizia la sua formazione al pianoforte, arrivando a diplomarsi nel Settembre del 2013 sotto la guida del M° Roberto Guglielmo nel conservatorio “A. Boito” di Parma. Segue corsi di alto perfezionamento con pianisti sia italiani che esteri; tra i nomi più importanti si ricordano Pietro De Maria, Daniel Rivera e soprattutto Ramin Bahrami, con il quale approfondisce in maniera particolare l'interpretazione del repertorio bachiano al pianoforte.
Si annoverano diverse esperienze concertistiche in recital pianistici, come accompagnatore di cantanti e come solista e direttore assieme all'orchestra d'archi "Fides in musica" di Udine e all'orchestra "Dedalus Ensemble" di Parma. La predilezione per la musica antica e l'approfondimento del repertorio antico al clavicembalo e all'organo danno vita ad una nuova fase della sua formazione artistica che raggiunge il suo compimento nel Luglio del 2017 con il conseguimento, col massimo dei voti, del diploma accademico di secondo livello in clavicembalo presso il conservatorio di Parma nella classe del M° Francesco Baroni e che lo porteranno, dal Settembre del 2018, a specializzarsi con il M° Menno Van Delft ad Amsterdam.
Nel Settembre 2017 decide di approfondire ulteriormente lo studio dell'organo sotto la guida del M° Maurizio Croci presso la civica scuola di musica “Claudio Abbado” di Milano e con il M° Enrico Viccardi a Parma. Numerosi i concerti grazie alla fervente attività del Dipartimento di Musica Antica del conservatorio di Parma, e molto proficue le lezioni con il M° Roberto Gini, grazie al quale nasce uno spiccato interesse nei confronti della musica d'insieme e della retorica musicale. Come continuista collabora con diversi gruppi come ad esempio la “Filarmonica Arturo Toscanini” di Parma, la “Camerata ducale di Parma” e l'”Ensemble Boito”.
Anche al clavicembalo e all'organo non mancano corsi di alto perfezionamento con insegnanti di riconosciuta fama come Emilia Fadini, Enrico Baiano, Christophe Rousset, Béatrice Martin, Miklòs Spànyi e Pieter Van Dijk. Da sempre accosta all'attività concertistica la passione per l'insegnamento che viene appagata grazie a diverse collaborazioni con scuole statali ed istituti privati nella città di Parma, dove tutt'ora risiede.