MONTEGRANARO - La maestra di Torino licenziata dopo la pubblicazione da parte dell’ex di alcune foto intime nella chat di calcetto è solo l’ultimo
in ordine di tempo. L’ultimo episodio che vede la donna trasformata in
oggetto di spinta goliardia e pulsioni sessuali da spogliatoio. Un
fenomeno non nuovo, esploso con i social. Di questo e di come
l’immagine femminile passa attraverso la rete si parlerà in “Villaggio
Digitale - La Rete è maschilista?”, un ciclo di incontri virtuali in
programma da oggi a giovedì. A organizzarli, Red - Rete educazione
digitale, assieme alle Università di Ancona, Camerino e Macerata, ai
Comuni di Montegranaro, Monterubbiano e Appignano e alle associazioni
Age Marche, Cogito, Aiart, Aps Sentinelle del Mattino, Help Sos salute
e sicurezza, Glatad, Il Faro, Granarium, Adiconsum Marche e
Federconsumatori Marche.
Si partirà con alcuni “meme” sessisti che viaggiano in rete, affidati
ad avvocati, psicologi, docenti e comunicatori per essere “smontati”.
“Meme sessisti: e fattela una risata!", il titolo dell’incontro
virtuale. A raccontare che, in realtà, non c’è niente da ridere
saranno Marco Pascarella, Ninfa Contigiani, Antonella Ciccarelli,
Paolo Nanni, Paola Pagnanelli, Alessandra Pierini, Andrea Foglia,
Agostina Latino, Elisa Giusti, Cristina Servi, Francesca Meschini e
Daniela Zepponi. Mercoledì alle 21 toccherà alla diretta Facebook sul
“Revenge porn”, con l’avvocato Piero Cavalcanti, difensore di quattro
donne vittime prima della legge che ne ha fatto un reato, la prof.ssa
Natascia Mattucci di Unimc, la psicologa Francesca Pigliapoco e
Antonella Ciccarelli, come moderatrice.
Ultimo appuntamento, giovedì 26 novembre alle 21, con la pubblicazione
della videointervista a Meri Marziali, ex presidente Commissione pari
opportunità delle Marche, ora sindaca di Monterubbiano, su cosa può e
deve fare un’amministrazione comunale per sostenere le donne vittime
di violenza e per formare e crescere una generazione di persone
consapevoli e rispettose delle altrui diversità.
«Red, come portatrice di educazione digitale e diritti, non poteva che
impegnarsi in prima linea contro ogni forma di violenza, soprattutto
contro la violenza di genere, che in rete rischia di passare come
normale contenuto su cui ridere o da veicolare per il divertimento di
un minuto», spiegano il presidente dell'associazione, Raffaele
Daniele, la direttrice artistica Daniela Zepponi e Massimiliano
Cascata, che ha realizzato tutta la parte tecnica e grafica.
Francesca Pasquali