FERMO - Altre due truffe online sventate dai carabinieri di Porto San Giorgio. Nel primo caso, a finire nella trappola degli acquisti inesistenti è stato un commerciante sessantenne di Porto San Giorgio, che aveva trovato l'annuncio di due auto di lusso messe in vendita. Interessato, l'uomo aveva contattato l’inserzionista e, dopo essersi informato sulle caratteristiche e sullo stato dei veicoli, aveva deciso di comprarli.
Aveva, perciò, versato un acconto di 31mila euro e s'era impegnato a saldare il resto alla consegna. Che, però, non è mai avvenuta, visto che il truffatore – un napoletano di circa trent'anni – non aveva mai avuto le auto. Grazie ad accertamenti bancari e sul traffico telefonico, il falso venditore è stato individuato e denunciato. Qualche giorno prima era toccato a un 44enne di Fermo accorgersi di essere stato truffato.
La scorsa estate, l'uomo aveva pubblicato l’annuncio della vendita di una cucina. Dopo qualche giorno, era stato contattato da un uomo che si era interessato a comprarla. I due si erano accordati sul prezzo di circa 1.500 euro. Poi, il finto acquirente era riuscito a convincere il fermano a recarsi a uno sportello bancomat e ad eseguire tre diverse operazioni. Solo in seguito, il malcapitato s'era accorto di essere stato truffato e di aver versato lui la sulla carta del truffatore.
L'uomo aveva denunciato il fatto ai carabinieri che, analizzando tabulati telefonici e documentazione bancaria, sono risaliti ai malviventi: due campani e un pakistano, tra i trenta e i quarant'anni, con precedenti penali, che sono stati denunciati per truffa in concorso tra loro.
f.pas.