di Chiara Fermani
GROTTAZZOLINA – Come sta la Yuasa Battery? Il coach Massimiliano Ortenzi ha voluto fare il punto sulla situazione della squadra, sottolineando con precisione gli aspetti tecnici e tattici su cui lavorare per migliorare il rendimento complessivo e affrontare al meglio le prossime sfide: “In alcune fasi sbagliamo cose semplici, in attacco siamo stati in difficoltà e al servizio serviva maggiore pazienza. Ora un trittico di ferro, ma pensiamo a fare la nostra miglior pallavolo”
Ancora una volta la Yuasa Battery si è trovata ad affrontare un finale di set ai vantaggi che, purtroppo, non le ha sorriso. Nel match contro Taranto, è stato il quarto set a sfuggire per pochi punti, proprio come era già accaduto nel terzo e nel quinto set della sfida precedente contro Padova. La squadra sembra quindi continuare a inciampare su piccoli dettagli che, purtroppo, non hanno ancora portato punti in cascina, come ha spiegato il coach Ortenzi.
“A Taranto dovevamo fare la stessa cosa della settimana passata, ovvero restare attaccati all' avversario e prendere tutte le occasioni favorevoli. Lo abbiamo fatto solo a tratti e quando lo abbiamo fatto siamo rimasti lì nonostante le difficoltà in attacco, dove non avevamo tante soluzioni. Ci sono dei momenti in cui sbagliamo troppe cose semplici, un po' per la fretta e un po' perché se sei sempre al 100% e alla fine qualcosa paghi. Abbiamo avuto occasioni per girare la gara dalla nostra parte nel quarto e con situazioni semplici da sfruttare”.
Ortenzi ha voluto anche sottolineare l’importanza del servizio, un fondamentale che avrebbe potuto dare un valore aggiunto alla prestazione della squadra: “Nonostante qualche buon turno in battuta, anche a Taranto in quel fondamentale potevamo fare meglio, avere maggiore pazienza e cercare di incidere di più”.
Anche il libero Andrea Marchisio ha analizzato la prestazione della squadra e soffermandosi sugli aspetti chiave dell’incontro: “Togliendo il primo set è stata una battaglia punto a punto, sapevamo di affrontare una squadra tosta, soprattutto in casa, peccato per il quarto set in cui non siamo stati attentissimi, potevamo andare al tie-break. Il nostro obiettivo ora è provare a battagliare tutte le partite, provare a racimolare punti fuori e fare colpacci in casa con le dirette concorrenti”.
La partita è stata speciale anche per il contesto in cui si è svolta: la diretta Raisport ha portato la Yuasa Battery sotto i riflettori nazionali, con una platea d'eccezione a bordo campo, tra cui il presidente federale Manfredi, il presidente di Lega Massimo Righi e il commissario tecnico della Nazionale italiana, Fefè De Giorgi. “I complimenti per lo spirito combattivo vanno bene – continua Ortenzi -e noi dobbiamo mantenerlo senza cedere al fatto che siamo in un momento di difficoltà. Ci deve servire per costruirci alternative e arriverà un momento che le difficoltà le avranno gli altri; se noi in quel momento non avremo mollato le occasioni buone le avremo noi. Non possiamo essere contenti di andare via da Taranto senza punti, ma ci prendiamo quello che di buono abbiamo fatto e continuiamo lavorare”.
Guardando al prossimo futuro, Ortenzi è ben consapevole delle sfide che attendono la squadra, che dovrà affrontare un trittico impegnativo contro avversari di alto livello. “Intanto recuperiamo pian piano tutti i pezzi – conclude il tecnico Ortenzi - anche per allenarci nel modo migliore possibile. Trento, Milano e Perugia non sono i migliori avversari possibili in questo momento. Ma il campionato ci dimostra che la pallavolo è equilibrata e se abbiamo il giusto approccio e nelle giuste condizioni possiamo portar via sempre qualcosa. Noi la dobbiamo pensare sempre in questo modo e restare sempre attaccati a tutti”.