FERMO - Il Consolato Maestri del Lavoro di Ascoli Piceno e Fermo intrattiene rapporti correnti con le primarie scuole del Piceno e del Fermano ma non aveva avuto ancora occasione di svolgere interventi di Testimonianza Formativa all'istituto professionale IPSIA "Ostilio Ricci" di Fermo. E così, per interessamento della dirigente del Consolato Marina Vita, si è creata l'opportunità di realizzare una sessione formativa di ben 4 ore, suddivisa in due sessioni, in tema di competenze trasversali, predisposizione di un curriculum e colloquio di lavoro, in favore dei ragazzi del secondo anno dei corsi di acconciatura, estetica, moda, meccanica e elettronica, per un totale di 100 studenti. La dirigente dell'istituto prof.ssa Annamaria Bernardini ha presentato gli ospiti ed illustrato le finalità dell'iniziativa ed a seguire il Console di Ascoli Piceno e Fermo Giorgio Fiori, che per l'occasione era accompagnato oltre che dalla già citata Marina Vita, dal Maestro formatore Emidio Orsini, ha illustrato agli studenti l'onorificenza della Stella al Merito del Lavoro che comporta anche il titolo di Maestro del Lavoro, i requisiti per ottenerla e di come gli insigniti siano poi a disposizione, attraverso i Consolati, per tramandare le loro esperienze e le loro conoscenze alle nuove generazioni, mediante specifici percorsi formativi che vengono proposti con tematiche e linguaggi diversi, ai ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado. Il Maestro ing. Fabrizio Pierdicca, coordinatore regionale della testimonianza formativa del Consolato delle Marche ha illustrato, con il supporto di Orsini, cosa scrivere in maniera più compiuta in un curriculum, per far sì che lo stesso venga ritenuto più interessante e che atteggiamento si deve avere durante un colloquio di lavoro. In entrambe le sessioni, per rendere più concreta l'azione formativa è intervenuto con una sua qualificata "testimonianza", l'imprenditore Paolo Marzialetti, titolare dell'impresa PAIMAR di Montappone e Presidente Nazionale del Settore Cappello, nonché vice presidente nazionale della Federazione Italiana Tessili vari, che ha raccontato il suo percorso di studi ed imprenditoriale, evidenziando come sia importante rilevare il persistente problema della scarsità di manodopera specializzata anche per il Settore Cappello.
