FERMO - Una cosa è certa, Andrea Putzu è un buon mediatore. Una sessantina di emendamenti da affrontare e alla fine un voto unanime. Il testo unico del commercio ha superato il vaglio della Commissione Sviluppo economico, presieduta dal consigliere elpidiense di Fratelli d’Italia.
La proposta di legge, che riforma la normativa regionale del 2009, adeguandola anche a quella statale ed europea, è composta di 140 articoli che vanno a intervenire nelle diverse forme di commercio, dal dettaglio e ingrosso in sede fissa, dal commercio su aree pubbliche; dalla vendita della stampa quotidiana e periodica, alla somministrazione di alimenti e bevande alla distribuzione dei carburanti, dalle forme speciali di vendita al dettaglio a outlet, fiere e mercati.
Soddisfatto Putzu, contenta anche la relatrice di minoranza, la dem Manuela Bora: “Dobbiamo evitare lo spopolamento dei nostri centri storici dove gli esercizi di vicinato erano già in difficoltà. Consapevoli di questo scenario come Pd abbiamo avanzato alcune proposte, che la Commissione ha accolto. Penso all’istituzione di un tavolo regionale di coordinamento, grazie al quale finalmente il commercio dialogherà con l’urbanistica o la norma per l’utilizzo di immobili in disuso per le attività di vicinato e la formazione anche per i settori non alimentari”.
Relatore di maggioranza è stato il consigliere Marco Ausili: “Diamo un nuovo e necessario impulso al settore del commercio. La valorizzazione dei negozi di vicinato, delle micro, piccole e medie attività, al contrasto all’abusivismo, alla rivitalizzazione commerciale dei borghi e dei centri storici, nonché alla regolamentazione di attività recentemente comparse sulla scena, come quella di home restaurant. Il tutto costruito mediante un intenso e proficuo confronto con le associazioni di categoria, per la tutela dei commercianti e dei consumatori”.