FERMO – Due nuovi commendatori arricchiscono il tessuto sociale del Fermano. il prestigioso titolo dell’ordine al merito della repubblica Italiana è andato al comandante della Compagnia dei carabinieri di Fermo, il tenente colonnello Nicola Gismondi, e al generale dell'Arma Carlo Tartaglione.
“Capacità dimostrate nel corso della sua attività professionale e per i proficui risultati ottenuti” è una parte della motivazione dietro la scelta di Gismondi, che da 32 anni indossa la divisa e che a Fermo è arrivato in piena pandemia. Nella sua carriera importanti operazioni di polizia giudiziaria per reati in materia di stupefacenti, rapine, furti ed è stato in prima linea nella gestione delle emergenze, a cominciare dal post sisma.
Il generale Tartaglione dal Fermano è partito prima di ricoprire incarichi in tutta Italia nei suoi trent’anni di carriera. Comandante provinciale a Trieste, poi alla guida del comando della Regione Marche per cinque anni. Missioni all’estro e numerose onorificenze per il lavoro svolto. Ieri, 2 giugno, l’ultimo riconoscimento in Prefettura con le parole del sindaco Paolo Calcinaro che ha ricordato a tutti come “questo sia un territorio piccolo ma con una sua peculiarità: la conoscenza, a volte personale, che può essere un valore aggiunto nella difesa dei valori”.