FERMO – E’ stata una grande estate per l’atletica fermana e anche il finale stagionale è da applausi.
A Reggiolo, in Emilia Romagna, il memorial “Giampaolo Bolondi” parla fermano con gli atleti accompagnati dal tecnico Matteo Corrina e da Giorgio Berdini e Barbara Donzelli. “Una gara in ricordo di un amico e un atleta, cui hanno partecipato ben 84 iscritti, 41 femmine e 43 maschi. Per la Saf era presente tutto il settore assoluto e Nikita Lanciotti, atleta della Romatletica Footwork che si allena con noi alla pista di Fermo” spiega Corrina.
Il miglior risultato è arrivato da Ludovica Polini che ha scavalcato l’asticella posta a 3 metri e 70 centimetri, stessa quota raggiunta da Nicole Morelli e Nikita Lanciotti giunte a pari merito al terzo posto. Quarta pizza per Diletta Vitali, capace di confermare il suo recente record personale a 3 metri e 50.
“In campo maschile bravissimo anche Matteo Masciangelo a quota 4 metri e 50, saltati a tarda serata con molto freddo. Nella categoria Allievi solo un po’ di sfortuna ha limitato il giovane Niccolò Ricci a 3 metri e 30”, aggiunge Corrina. Ma più che il piazzamento in classifica generale quello che conta è l’ottima prova globale.
Fermo si conferma, quindi, un importante centro di preparazione per questa disciplina, una tra le più tecniche dell’atletica leggera, promossa anche grazie all’annuale organizzazione del Memorial Roberto Donzelli. Gara, questa, capace di crescere nel tempo e portare a Fermo i più importanti nomi della specialità a livello nazionale, tra cui atleti che hanno vestito la maglia azzurra. Non resta che vivere al meglio l’ultima settimana di preparazione per la gara del 3 ottobre a Forlì.