FERMO - “Vogliamo narrare al pubblico la qualità, la creatività, la bellezza, ed il saper fare che stanno alla base del successo del made in Italy. E lo facciamo con un percorso immersivo”. Questo è, secondo il direttore di Cna Fermo Andrea Caranfa, Benvenuti in Atelier, l’iniziativa che il 4 e 5 novembre permette alle persone di visitare le ‘botteghe’ della moda. Succede a Fermo come in tutta Italia grazie all’impegno di Federmoda.
“Arte e artigianato che si fondono in una filiera capillare e interconnessa del “fatto a mano” utilizzando materiali tradizionali ma anche materiali green e nuove tecnologie”. Nel Fermano sono due gli atelier che si apriranno alla curiosità.
Il primo è Aria di Arianna Pangrazi a Monte Urano. Sabato mattina per capire come nascono le creazioni di Aria, tra arte e artigianato, domenica per provare a creare grazie a un laboratorio da 30 posti dedicato ai più piccoli (prenotazione obbligatoria al 3286713912) che alla fine torneranno a casa con quanto realizzato. Il secondo che apre le porte è quello di Paolo Mattiozzi, Studio immagine lab a Porto Sant’Elpidio. in questo caso, appuntamento a sabato mattina con possibilità di girare tra laboratorio e aule formative (prenotazioni al 3485917501].
Ci crede la Cna in questa iniziativa anche per avvicinare chi ancora non comprende quello che c’è dietro la creazione del bello. “Un’opportunità, per chi vorrà coglierla, di offrirsi momenti esclusivi per soffermarsi su un tessuto, su una pelle, un dettaglio di lavorazione o confrontarsi con il maestro artigiano sul modello del capo o prodotto da realizzare” aggiungono i vertici dell’associazione.
Sono 17 gli atelier coinvolti in regione: sartorie, laboratori di accessori, modisterie. Si passerà dalla creazione del figurino alla modellazione drappeggio, dalle tecniche di finitura manuali ad altre segrete abilità da scoprire e ammirare.
La moda nelle Marche è un traino con le sue 16.965 imprese. Nei primi sei mesi del 2023 (dati Ebam) hanno registrato nel 31,4% una crescita per cento dei casi l’attività in crescita, stabile nel 65,7 per cento e in calo nel 2,9 per cento. L’attività delle imprese calzaturiere è aumentata nel 28,9 per cento delle imprese, stabile nel 42,1 per cento e in calo nel 28,9 per cento. Anche l’export dell’abbigliamento è aumentato nel primo semestre del 19,8 per cento e il calzaturiero del 14,8.
Gli atelier marchigiani aperti al pubblico il 4 e 5 novembre. Sono 17 gli atelier marchigiani che hanno aderito all’iniziativa di Cna Federmoda e che saranno aperti al pubblico e alle scolaresche il 4 e 5 novembre.
Provincia di Ancona. AB di Alessia Barbarossa in frazione Valtreara di Genga; Atelier di Loredana Giacchella a Chiaravalle); Eilish di Alice Canapa a Osimo; Feel di Filippo Damiani ad Ancona; La Congrega di Valeria David ad Ancona; Macrabalu di Lucia Baroli a Filottrano; Monia Sartoria Italiana a Chiaravalle; Sile Lab di Chiara Pellegrini a Fabriano.
Provincia di Ascoli Piceno. L’Asola di Angela Malizia a Grottammare; L’Atelier Vittorio Camaiani a San Benedetto del Tronto; Dienpi Srl e Do Quality con il marchio Cristiano Torricelli a San Benedetto del Tronto; Chicechic di Delia di Marco ad Ascoli Piceno; Wudawu a Castel di Lama.
Provincia di Fermo. Benvenuti in Atelier Aria di Arianna Pangrazi (Monte Urano); Studio Immagine Lab (Porto Sant’Elpidio).
Provincia di Pesaro. Olivia Monteforte di Pesaro e Rossocuore di Paola Brunello di Fano. Provincia di Macerata. Francesca Creazioni Sposa di Civitanova Marche.