PORTO SAN GIORGIO – Come evitare una truffa banale, consigli per l’uso dalla Polizia di Stato di Fermo. La storia è semplice.
Un anno fa, in occasione di una transazione commerciale, aveva consegnato alla controparte copia del proprio documento di identità e del codice fiscale.
Dopo un po’ di tempo riceve una serie di addebiti da parte di un gestore telefonico. Ma erano riferite a una utenza che l’uomo non usava. “Certamente i delinquenti, che avevano attivato le utenze a suo nome, avevano utilizzato quelle copie di documenti per “intestargli” le fatture” spiegano gli esperti della questura di Fermo dove il fermano si è rivolto per la denuncia. Gli immediati accertamenti svolti dagli operatori della Questura, hanno consentito in pochi giorni di individuare e denunciare all’Autorità Giudiziaria i responsabili dei reati di truffa e sostituzione di persona, due giovani residenti ad Ancona. Le utenze sono state poi disattivate.
Il consiglio per evitare questo tipo di truffa è semplice: nel caso doveste in futuro consegnare ulteriori copie dei propri documenti, bisogna scrivere chiaramente a penna sulla copia degli stessi, sia la data di consegna sia la motivazione della transazione in atto, in modo da renderne più difficile l’impiego per scopi illeciti.