FERMO – Più che una staffetta, dei fulmini. Ecco i campioni della Saf: Alessio Mariano, Fabio Yebarth, Riccardo Flamini, Vittorio Massucci. Con 41 secondi e 42 centesimi hanno trionfato e sono i nuovi campioni italiani della 4x100. Non solo, il loro è il nuovo record marchigiano della categoria Promesse.
Record che apparteneva allo stesso quartetto, firmato solo pochi giorni prima ad un’altra manifestazione di caratura nazionale sulla pista di Padova. “Sapevamo già da prima dei Campionati di Padova che i ragazzi erano in forma e che avrebbero ottenuto risultati. Ora hanno stabilito di nuovo il nuovo record regionale, si sono messi alle spalle grandi società e quindi è un quartetto che merita la ribalta”, commenta a caldo l’allenatore e direttore tecnico SAF, Alberto Andruszkiewicz. E le grandi società dell’atletica italiana che hanno messo alle loro spalle portano nomi come Firenze, Milano, Sesto San Giovanni, Modena, Roma, Bergamo, Parma.
In tutto sono 9 gli atleti SAF qualificatisi per i Campionati Italiani categorie Juniores e Promesse sulla pista di Grosseto, in Toscana. Due dei velocisti componenti della staffetta erano impegnati anche nella gara simbolo della velocità: i 100 metri categoria Promesse. Qui Fabio Yebarth ha ottenuto il secondo posto in semifinale e quindi accesso alla finale con il tempo di 10”63. Sfortunato Vittorio Massucci che pur avendo fermato il cronometro ad un solo centesimo di distanza dal compagno di squadra, 10”64, è quinto nella sua batteria di semifinale. Un ottimo tempo che vale comunque il suo nuovo record personale. E 10”64 è anche il tempo con il quale Fabio Yebarth ha corso la finale.
Lo stesso Yebarth arriva ad un passo dal podio nella finale dei 200: il suo 21”70 vale il quarto posto, dopo aver chiuso terzo nella batteria di qualificazione. Ben 4 gli atleti della specialità salto con l’asta categoria Juniores in pedana a Grosseto. Matteo Masciangelo salta 4 metri e 10 centimetri in qualificazione. In finale fa alzare l’asticella di altri 10 centimetri e piazza la misura di 4 metri e 20 al secondo tentativo che vale il settimo posto.
Due delle 3 atlete del settore femminile sono arrivate alla finale: il miglior risultato arriva da Diletta Vitali che al primo salto vola a quota 3 metri e 50, migliorando in un colpo solo di ben 10 centimetri il proprio primato personale e piazzandosi al sesto posto.