PORTO SAN GIORGIO – Il turismo che fa rete. Da un lato le colonnine per la ricarica che consentono a chi viaggia green di fermarsi e ricaricare i mezzi, dall’altro un chiosco che è qualcosa di più di un punto di ristoro.
Il primo luogo si trova a Porto Sant’Elpidio ed è quello che ha permesso al Fermano di fare parte del viaggio, mille chilometri a zero emissioni, ‘Girls Energica Tour’ che vede Lorena Bega e Valentina Bruno in sella a due moto elettriche. Partite da Firenze, arriveranno a Ostuni. Ma per riuscirsi servivano due ricariche. Una di corrente, e l’isola elpidiense fuori dalla Conad è stata fondamentale, e l’altra di cibo e parole, trovati entrambi nelle mani di Basilio Ciaffardoni, il cozzaro nero.
“Un luogo diverso, una scoperta. Un posto meraviglioso. Sul nostro percorso ci voleva proprio” commentano le due motocicliste mentre si siedono su una delle panche del chiosco vista mare a sud di Porto San Giorgio. “Basilio ci ha raccontato tutto il suo mondo. Che persona, vi dico solo che sto pranzando con la sua fascetta in testa” proseguono mentre già sono pronte a riprendere ‘la via dell’elettrico’.
Ciaffardoni ha fatto quello che gli riesce meglio, ha trasformato del cibo in un viaggio nella tradizione marinara. “Il gruppo è di una decina di persone, potevano fermarsi a Porto Sant’Elpidio, ma avevano sentito parlare di questo posto ‘strano’. Sono rimasti tutti a bocca aperta. Ho raccontato la storia marinara, un po’ di cultura sulle ricette e sono rimasti affascinante. In poco più di un’ora ho unito ecologia, tecnologia, e rispetto dell’ambiente con la tradizione del mare”. Del resto, fuori dal chiosco ci sono due grandi rete piene di plastica, che è quella che i pescatori raccolgono e poi mettono insieme per sensibilizzare le persone.
Per le due motocicliste una ricetta speciale, pensata sul momento da Basilio: “Un sugo rosso che oltre alle cozze, immancabili e costanti, aveva dentro granchi e panocchie, che loro chiamano cicale. Ho spiegato i prodotti, con tanto di nomi in latino, e son ripartite affascinate, convinte ancora di più che cibo e cultura siano un binomio indissolubile”.
Ripartendo con i loro motori silenziosi, ma potenti visto che arrivano ai 200 chilometri orari, hanno fatto un consiglio: “Stiamo girando l’Italia, osserviamo, consociamo, ammiriamo: un territorio ben spiegato è il vero valore aggiunto alla bellezza che tanti possono vantare” hanno concluso Lorena e Valentina.
Raffaele Vitali