ANCONA - L'agricoltura in rosa conferma Francesca Gironi alla guida del movimento femminile di Coldiretti. Il terzo mandato per l'allevatrice jesina come responsabile di Donne Impresa Marche è scattato al termine dell'assemblea dei giorni scorsi nel corso della quale sono state anche elette come vice Giuditta Mercurio (Donne Impresa Pesaro Urbino) e Martina Buccolini (Donne Impresa Macerata).
"I 5 anni passati sono stati caratterizzati dalla meraviglia nello scoprire quotidianamente i progetti messi in piedi dalle colleghe, attività in continua evoluzione – ha detto la Gironi - per il prossimo mandato l'obiettivo primario è quello di cercare di far emergere con sempre più vigore la sensibilità delle imprese femminili e la visione delle donne nel mondo agricolo".
Titolare di un allevamento di cavalli sportivi a Jesi, Francesca Gironi coltiva anche foraggio in biologico per l'alimentazione dei suoi animali. Nella sua azienda si occupa anche di agricoltura sociale con progetti di assistenza e residenzialità per
persone con disagio psichico e disabilità e inserimento lavorativo per detenuti condannati a pene alternative al carcere.
Rappresenta l'agricoltura in rosa sia nelle Marche che in Europa con la partecipazione al Bureau di presidenza delle Commissione Femminile del Copa Coceca, la federazione europea che comprende le associazioni di agricoltori e cooperative agricole, e come membro del Comitato Femminile dell'Oma, l'Organizzazione mondiale degli agricoltori.
Secondo i dati della Camera di Commercio delle Marche le aziende in rosa che lavorano in agricoltura sono circa 6.600 nella nostra regione e rappresentano quasi il 28% del settore primario. Imprese che sanno diversificare di più aprendo a numerose attività collaterali che, nel caso delle Marche, rappresentano un terzo del reddito aziendale: dagli agriturismi all'agricoltura sociale con servizi didattici ed educativi fino agli inserimenti lavorativi per soggetti svantaggiati, anziani e disabili.