di Valentina Sabelli
FERMO - Fermana-Pescara, un pareggio che avrebbe potuto avere il sapore della vittoria. Ne è convinto Luca Cognigni, il canarino doc che ha messo a segno la rete fondamentale per la compagine di casa. “Abbiamo fatto un primo tempo impeccabile. La mia rete ci ha portati in vantaggio e poi abbiamo giocato tutto il secondo tempo in 10 dopo l’espulsione di Alagna. Ma tolto l’episodio del rigore non abbiamo concesso praticamente nulla”.
Per Cognigni è stato il ritorno al gol al Recchioni: “Le reti che portano punti sono importanti. Sono felice per me, ma molto dispiaciuto per l’esito della partita. L’espulsione ha indubbiamente messo in difficoltà tutti. Non ci girano bene nemmeno gli episodi in questo momento. Un punto che ci regala continuità nei risultati ma puntiamo alla vittoria soprattutto fuori casa”.
Anche perché in arrivo ci sono altri due scontri diretti: Montevarchi, domani, e Lucchese domenica. Il tutto in una settimana. “Due partite fondamentali. Ovviamente ne mancano 11 e sono tutte finali per noi. Andremo a lottare come abbiamo sempre fatto”.
Tornerà in panchina Riolfo, ma il vice Pantera non lo ha fatto rimpiangere: “Il gruppo è pieno di eroi, hanno sempre combattuto stando sul pezzo e non concedendo nulla agli avversari. Certo, dopo il vantaggio abbiamo abbassato un attimo la spinta ma era normale. Non c’è stata ansia neppure dopo il pareggio, questo conferma che la Fermana ha buonissime possibilità di salvarsi e lo stiamo dimostrando”.
Il gruppo è solido, il pubblico è carico e crede nei gialloblù. Che hanno tributato un lungo applauso anche a chi tanto ha dato durante la pandemia, ovvero la dottoressa Spada: “Grazie alla sua professionalità si sono svolte con la massima serietà ed umanità tutte le vicissitudini legati al Covid19”.