PORTO SANT’ELPIDIO – Coach Gianluca Pizi, partiamo da qui: Porto Sant’Elpidio Basket ultima in classifica in B, ma…
“Semplice, dobbiamo vincere domenica”.
Non è facile, però, va a Senigallia.
“Dobbiamo dare un segnale. Non ci sono alternative, dobbiamo vincere. Le belle prestazioni lasciano il tempo che trovano. A noi servono punti”.
Rientra il pivot Malagoli?
“Ancora anno l’ho allenato questa settimana. Vediamo. Spero che possa essere recuperato per domenica, fosse anche a mezzo servizio, mi permette di allungare le rotazioni”.
Il nuovo innesto funziona?
“Sirakov è un giocatore vero, un attaccante di razza. Grande agonismo e si è messo a disposizione. Dà tanto”.
Ben accolto?
“I compagni hanno capito che era un innesto. Prima di lui eravamo il terzultimo attacco di tutti gironi della B. Quindi tutti hanno capito l’importanza dell’inserimento. Purtroppo è arrivato Sirakov e poi si è fatto male Malagoli, per cui gli equilibri non sono poi così cambiati, anche nei minutaggi. Sono convinto che se fossimo stati al completo oggi non parleremo di dieci sconfitte consecutive”.
Squadra che lotta anche se perde?
“Non posso rimproverare nulla ai giocatori. In allenamento non si tirano indietro e poi in partita lo si vede. Poi è chiaro che esistono le eccezioni, e noi siamo quella che non ci fa dire che il lavoro paga sempre”.
Campionato ancora recuperabile?
“Assolutamente sì. Ma dobbiamo vincere domenica. Mancano tre partite alla fine del girone di andata. Senigallia, Chieti in casa e Jesi fuori. Chiaro che dobbiamo espugnare Senigallia, è uno scontro diretto anche se sono una squadra importante con Gurini su tutti. Giocatori di categoria che giocano insieme da tempo, hanno battuto Piacenza e Ozzano. Sono molto forti, ma noi non possiamo stare a vedere chi abbiamo di fronte”.
Coach, la sua voce è carica, non è che sogna troppo?
“Dopo dodici partite abbiamo una vittoria, questo è il dato. Dobbiamo essere semplici nei ragionamenti e nel gioco. Così vinci e inverti il trend, altrimenti poi diventa difficile anche lavorare in settimana”.
La società è tranquilla nei suoi confronti?
“La mia è una posizione atipica, questa è la mia settima stagione con il Pse Basket. C’è rispetto e affetto tra di noi. È chiaro che in questo momento tutti soffrono. Quando i risultati non arrivano, per così tanto tempo, è davvero complicato”.
Quali possono essere le squadre che lotteranno per non retrocedere?
“Noi, Teramo, Giulianova, che però ha giovani che stupiscono. Non penso Ancona, anche se ora ha solo due punti più di noi, perché prima o poi deve risalire e si sistemerà a gennaio. Ozzano è in calo, come la Sutor. Questo è un campionato molto equilibrato. Noi sappiamo una cosa, non possiamo arrivare ultimi”.
Cosa può dare coach Pizi di più in questo momento di difficoltà?
“Tutto il mio entusiasmo, che non è calato di un centimetro. Conoscono ogni mattone di questo mondo elpidiense. Per cui lavoro ed energia. Sono convinto che appena saremo al completo ci salveremo”.
r.vit.