di Chiara Fermani
GROTTAZZOLINA - Nella suggestiva cornice di Verona, città simbolo dell’amore eterno, la Yuasa Battery conquista il cuore dei suoi tifosi con una prestazione fatta di grinta e determinazione. La squadra di coach Massimiliano Ortenzi, opposta a una delle formazioni più temibili della SuperLega, è riuscita a strappare un punto prezioso al termine di una battaglia giocata con le unghie e con i denti.
Tre risultati utili consecutivi, infatti, confermano il buon momento della Yuasa in questo avvio di girone di ritorno. Un cammino che sta regalando fiducia e consapevolezza ai marchigiani, protagonisti di un dicembre brillante, capace di rilanciare entusiasmo e ambizioni per il prosieguo della stagione.
Coach Ortenzi analizza il match, dove non sono mancati i segnali positivi: "La fortuna non è stata dalla nostra parte perché eravamo senza Petkovic, tenuto fermo da un problema alla schiena. Abbiamo iniziato con un sestetto anomalo, differente dal solito e mi prendo io la responsabilità di questa scelta: non siamo riusciti a entrare dentro la partita con quell’assetto. Pensavo fossimo più pronti ed invece abbiamo fatto fatica in tutto".
In corso d’opera le cose sono migliorate: "Un buon terzo. Nel quarto abbiamo fatto benissimo in attacco, al servizio, siamo riusciti a contenerli e a risolvere alcuni side-out difficili, cosa che non ci era riuscita nelle fasi precedenti. Poi nel quinto ce la siamo giocata, siamo stati sempre li, andando anche avanti di qualche punto ma poi Verona ha alzato l'asticella facendo ottime cose" prosegue il coach.
"Abbiamo chiuso con due errori nostri e forse c’è un po' di rammarico per quello ma devo dire che i ragazzi sono stati bravi perché era difficile uscire da quella situazione lì e invece lo hanno fatto da squadra, mettendo in campo le cose che sappiamo fare meglio e che ci stanno premiando in questo momento. Peccato non averla chiusa però il segnale è evidente: questa squadra c'è, lotta e può essere dentro a tutte le partite”.
Dicembre ha caricato tutti e haa inizato a ripagare peer il lavoro svolto. "Adesso ci godiamo un po’ questo fine anno. Chiudiamo un 2024 speciale per noi, poi al nuovo anno già ci pensiamo ma ci sapremo far trovare pronti” conclude Ortenzi.
Uno stop di pochi giorni, giusto per staccare la spina e ricaricare le energie, prima di tornare in campo per due match fondamentali contro Padova (5 gennaio) e Taranto. Due appuntamenti cruciali, dove ogni punto sarà pesantissimo per consolidare le ambizioni di salvezza e continuare a inseguire risultati che possano scrivere una stagione da ricordare per la Yuasa Battery.