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Classifica Sole 24 Ore: Calcinaro piace a un fermano su due. Fioravanti leader. Tra i governatori Acquaroli torna a crescere

10 Luglio 2023

di Raffaele Vitali

FERMO – Sindaci avamposto dello Stato. Più funzionano, più il cittadino si sente parte di un sistema democratico. Nelle Marche, ad Ascoli la città è tutt’uno con la fascia tricolore, la conferma arriva dalla classifica che annualmente viene pubblicata sul Sole 24 Ore che attraverso una serie di parametri studia il gradimento della popolazione. Marco Fioravanti è al secondo posto in Italia, (64,5%) dietro solo a Giuseppe Sala di Milano (65).

E Paolo Calcinaro? In classifica scende un po’, si colloca nel blocco al 29esimo posto. Ma va detto che il parametro parte dal dato di elezione e il sindaco di Fermo, nel 2020, chiuse con un incredibile 71,4%. Un inevitabile calo fisiologico, ma soprattutto una lenta riorganizzazione di quella che oggi è la minoranza non può che erodere il super consenso.

Ma resta il fatto che per il 55,5% dei Fermani è un buon sindaco, quindi ben sopra l’uno su due (un anno fa era il 59%, ndr).

Non solo, Calcinaro, che oggi guida l’Anci Marche, fa meglio di altri suoi colleghi marchigiani. Anche se Sandro Parcaroli, che si colloca al 37esimo posto, è in crescita. Il suo gradimento, infatti, è al 54,5% contro il 52,8% dell’elezione. Matteo Ricci, che va in scadenza nel 2024, scende di cinque punti e si piazza al 54esimo posto con un 52,5%. La media italiana è del 53,7, a conferma di quanto il sindaco resti il politico più apprezzato.

La domanda che il Sole ha posto è semplice: se domani si rivotasse, le sceglierebbe ancora il suo sindaco? Per tutti i capoluoghi delle Marche la risposta è sì. Magari c’è chi deve faticare un po’ di più, Ricci il prossimo anno non sarà della partita e quindi il ‘suo’ erede dovrà impegnarsi un po’ di più, e chi viaggia ancora con un importante vantaggio, vedi Calcinaro forte del suo civismo. Perché così è identificato dal quotidiano economico. Un civismo che il leader di Piazza Pulita continua a rivendicare, a discapito di letture, più o meno fondate, di un suo avvicinamento al centrodestra.

In realtà, è il centrosinistra a Fermo che è privo di riferimenti e queto rende Calcinaro tutt’ora ambito da entrambi i lati del campo. Quello che l’analisi mette in mostra è la capacità dei primi della classe di essere il sindaco di tutti, al di là del proprio schieramento. Questo vale per Sala, ma anche per l’altro elenco, quello riservato a governatori che è dominato da Stefano Bonaccini.

Il presidente dell’Emilia Romagna incarna nella popolazione il modello di chi si preoccupa di tutti, pur avendo una sua anima politica. L’assenza di provvedimenti troppo ideologici l’ha reso affidabile e apprezzato, permettendogli di sorpassare anche il super favorito Zaia che si ferma a un sontuoso 69% ma viene superato dall’emiliano, apprezzato anche per la serietà con cui ha gestito il post alluvione.

Francesco Acquaroli, governatore delle Marche, si conferma a metà classifica, 13esimo, in crescita di mezzo punto, 45.5% (media nazionale è 53,4%). Un dato che dà fiducia a chi lo avversa, ma che permette all’attuale maggioranza di proseguire a testa alta i tanti progetti avviati, forti dell’enorme quantità di fondi pubblici da mettere a terra.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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