PORTO SANT'ELPIDIO – Lo sbarco a Porto Sant’Elpidio del piccolo colosso nato a Pedaso, Civitanavi Systems, è seguito da un maxi investimento milionario della Lockheed Martin, società da 67 miliardi di dollari di fatturato, leader nel settore aerospazio, in particolare militare.
L’azienda americana ha investito dieci milioni di euro nella PV-Labs, società canadese specializzata in soluzioni avanzate di imaging aereo, per sviluppare una nuova tecnologia, la Fast. E Civitanavi? A parte portare il suo know how nello sviluppo e produzione di sistemi di navigazione e stabilizzazione inerziale, la società guidata da Andrea Pizzarulli detiene il 30% delle quote dell’azienda canadese.
Quelo di Lockheed Martin è uno dei maggiori investimenti della sua storia in questo ambito. La lungimiranza del board di Civitanavi è evidente: un anno fa l’acquisizione del 30% della PV-Labs, ma no solo, visto che Pizzarulli si è garantito l’opzione di acquisto del restante 70% entro cinque anni, dimostrando di avere capito in anticipo il potenziale della tecnologia che veniva sviluppata in Canada.
“La scelta di Lockheed Martin conferma la valenza strategica del nostro investimento. Investire in tecnologia, è, da sempre, al centro della strategia di crescita di Civitanavi e crediamo che in futuro potremo sfruttare il sistema FAST per consolidare ulteriormente la nostra offerta con soluzioni ISR (intelligence, sorveglianza e ricognizione) ad alte prestazioni, scalabili ed economiche” commenta soddisfatto Andrea Pizzarulli, amministratore delegato di Civitanavi Systems.
Successo manageriale con un impatto occupazionale ed economico per la partecipata canadese: creerà 25 nuovi ruoli ingegneristici a tempo pieno nel prossimo anno, con ulteriori aggiunte di personale previste. E Pizzarulli prevede per PV-Labs ricavi annuali tra i 70 e i 100 milioni di dollari entro cinque anni. “Grazie all’investimento sosterremo la piena commercializzazione della tecnologia FAST funzionale ai governi e ai settori dell’aerospazio e della difesa”.
r.vit.