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Cittadini incivili, scarpate e strade come discariche. I rifiuti abbandonati attendono l'arrivo dell'Asite (foto e video)

8 Febbraio 2021

di Raffele Vitali

FERMO – Una chiamata in redazione: ‘Guardate che in quella scarpata, e non solo, è pieno di sacchi di rifiuti’. Il tempo di arrivare, fare due passi, ma in realtà si vedono bene anche dalla strada, e ci si rende conto che un tratto della Strada Provinciale 9, nel crocevia tra il Comune di Fermo e Monte Urano è una piccola discarica.

Nel raggio di 300 metri, lungo le due provinciali 9 e 30, ci sono decine di abbandoni. Si va dalla classifica busta del supermercato piena di bottiglie e cartoni di latte a quella con i resti di cibo, diventati la cena di qualche animale. Ma non solo, perché c’è anche un televisore, di quelli di una volta con il tubo catodico, e poi enormi sacchi neri, pieni di chissà cosa. “Quello che noi possiamo fare è mandare i nostri agenti, poi però è il comune di riferimento che deve intervenire per pulire” sottolinea Stefano Pompozzi, vicepresidente della Provincia. E il comune di riferimento è quello di Fermo.

Sta quindi all’Asite e al suo presidnete Paradisi mandare il personale a ripulire prima che i sacchi si aprano del tutto e trasformino tratti di terreno tra vigne e boschetti in una specie di Ecocentro senza controllo. Ma l’Asite per ora non è intervenuta e i pochi residenti della zona continuano ad attendere, nonostante l'impegno di tanti cittadini volontari che ogni mercoledì si impegnano per ripulire i tratti peggiori.

Due anni fa intervennero i privati, per ripulire lo stesso tratto. Questa volta, però, vogliono che a farlo sia chi di dovere. La cosa evidente è che molti dei sacchi vengono buttati da macchine in movimento, altri, invece, lasciati dopo aver parcheggiato in una delle ‘piazzole’ di terra lungo la strada.

Ma quindi, chi deve pulire? “Alla fine, sempre il Comune. Se accade in territorio comunale, tocca all’amministrazione e quindi alla società competente. Se accade in territorio extraurbano, considerando che le Province non hanno il servizio, comunque dovrebbero contattare il comune di competenza territoriale e chiedere ‘indagine e rimozione’. Questo è confermato anche da alcuni pronunciamenti dei tribunali. Ma nel Fermano non ci sono mai stai conflitti, i Comuni hanno sempre pulito”. Poi magari si ragiona sul rimborso del costo.

Il problema è che non c’è una zona sola dedicata agli incivili. Basta percorrere qualche chilometro, scendere verso Paludi e arrivare nella strada che passa sotto il ponte dell’autostrada, ma non la provinciale, ma la parallela sterrata. Lì c’è davvero di tutto. Pezzi di mobili, valigie, poltroncine da bambino e borsette di marca, chiaramente frutto di qualche furto. Tanta roba, ben ammassata sui lati, perché qualcuno la strada la usa.

Con tanto di beffa finale, la montagna di rifiuti, a due passi dal maneggio, sotto il cartello ‘zona videosorvegliata’. Le colpe sono solo delle persone, ma è chiaro che sta poi al pubblico intervenire per ripristinare una situazione di decenza, sia che si parli di una scarpata o di un bordo strada meno trafficato.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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