PORTO SAN GIORGIO – Una mozione per aprire un confronto in consiglio comunale. Con questo spirito i consiglieri di minoranza, Loira, Ciabattoni, De Luna, Agostini e Baldassarri, chiedono di parlare in maniera approfondita del rifacimento del lungomare sud, che nel primo stralcio va a impattare sui tamerici.
“Opera di assoluta importanza e rilevanza, ma contiene alcune decisioni che si reputano non condivisibili” sottolineano. E si parte dall’abbattimento di almeno 60 tamerici ad alto fusto per recuperare parcheggi.
“Chiediamo di annullare la decisione, i parcheggi si posson recuperare in zone vicine. Una richiesta che no rallenta i lavori, anzi. E anche il progetto non subirebbe grandi modifiche, anzi comporterebbe probabilmente un risparmio economico legato sia alla mancata rimozione, sia alla piantumazione di nuove essenze”.
Per i consiglieri di minoranza, “il mantenimento delle essenze arboree, inserite come sono nel contesto urbano da decenni, produrrebbe un notevole valore aggiunto per l’intera zona, soprattutto in relazione alle opere di rifacimento in programma”.
A fronte di tuto questo, arriva la richiesta: “Modificare il progetto con variante in corso d’opera, conservando le piante ed eliminando lo spostamento dell’attuale asse di spartitraffico”. Se questa richiesta fosse ritenuta eccessiva, i consiglieri propongono che “ci sia il recupero di tutte le essenze arboree attraverso ditta specializzata e conseguente ricollocazione in un tratto di lungomare per mantenerne la loro valorizzazione nonché il loro valore storico ed ambientale”.
In Consiglio si vedrà se una delle due ipotesi verrà ritenuta condivisibile dalla maggioranza che sulle tamerici no ha mai dato segni di esitazione.
