FERMO - Si è conclusa con undici denunciati l’operazione della Guardia di finanza di Fermo, che vede coinvolte cinque aziende di Fermo, Montegiorgio, Montegranaro e Rapagnano.
Le indagini del Nucleo di Polizia economico-finanziaria hanno fatto emergere illeciti penali per oltre 16,5 milioni. 16.548.773,73 euro la somma che si contesta alle cinque ditte, tra cui anche noti brand, per condotte fraudolente e distrattive.
I denunciati – amministratori, effettivi e occulti, e membri degli organi di controllo – hanno commesso reati per dissipare il patrimonio societario e distrarlo dal pagamento dei debiti della società, danneggiando, così, i fornitori che si sono trovati nell’impossibilità di riscuotere le somme spettanti.
C'è stato anche chi ha adottato illecite condotte “preferenziali”, per favorire alcuni debitori a discapito di altri. In alcuni casi, gli amministratori delle società hanno ceduto beni aziendali del valore di migliaia di euro senza ricevere alcun corrispettivo. In altri, si sono personalmente appropriati di decine di migliaia di euro, a titolo di inesistenti rimborsi o compensi.
In altri casi ancora, la documentazione è stata sottratta o distrutta per non consentire la ricostruzione del patrimonio in danno dei creditori, tra cui figurano anche l’Erario e l’Inps. In un caso, sono state trattenute a carico dei dipendenti le ritenute fiscali e previdenziali, che non sono state mai effettivamente versate.
Francesca Pasquali