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Ciclone Salvini. Alle imprese: "Un piano per riportare la produzione di scarpe in Italia". A Lido Tre Archi: "Presidio di polizia, subito"

8 Giugno 2020

di Raffaele Vitali

MONTEGRANARO - Ad aspettarlo, tra nuvole nere e vento, c'era un importante dispiegamento di forze dell'ordine, ma è normale quando si muove il leader della Lega Matteo Salvini. Di persone, invece, poche anche perché era stata tenuta la massima discrezione su dove si sarebbe recato nel corso della sua visita a Montegranaro.

Quando si è aperto il cancello dell'azienda di Rodolfo Zengarini, erano una ventina i sostenitori all’esterno speranzosi di un selfie o comunque di un saluto. Molte più persone, invece, a Lido Tre Archi dove era atteso dai vertici regionali e territoriali della Lega oltre che da almeno duecento cittadini, tanti immigrati pronti ad applaudirlo per il suo "non mi interessa il colore, io penso alle brave persone".

Salvini ha passato 40 minuti dentro l'azienda a parlare con l'imprenditore affiancato dal collega Giampietro Melchiorri, vicepresidente di Confindustria Centro Adriatico. Con il senatore, Mauro Lucentini, commissario provinciale e prossimo candidato alle regionali.

Ha ascoltato le richieste di un settore che mai come oggi è in crisi. Un settore che conosce bene da parecchio tempo anche lui che al Micam, la fiera più importante del mondo calzaturiero, è stato più volte. 

"Non ho avuto bisogno di girare per la manovia - dice il senatore Salvini al termine della visita nell'azienda di Zengarini -  è una realtà che conosco molto bene. Abbiamo parlato invece di quello che servirebbe fare oggi, neppure domani". Poi aggiunge: "La questione più urgente è quella della liquidità e proveremo a risolverla rapidamente con una serie di emendamenti alla legge in discussione in Parlamento".

Gli imprenditori hanno sollevato con forza il tema delle infrastrutture. "Chiaro - spiega - che su questo non si può intervenire in pochi giorni c'è bisogno di un piano strategico e mi stupisce che la stessa Regione non l'abbia adottato dimenticandosi questo importante settore economico. Dai treni, con l’alta velocità, all’aeroporto, passando per l’autostrada le Marche e soprattutto questa zona sono troppo arretrate".

La terza richiesta invece riguarda il tema delle giacenze: “Hanno chiesto un'azione a supporto di chi nei mesi ha prodotto e si ritrova con tantissima merce invenduta". Ma non si ferma qui. "Come Lega abbiamo un progetto molto più ambizioso. Vogliamo riallocare in Italia produzioni che oggi sono in Vietnam, Turchia e non solo. Se nel quinquennio di riallocazione vengono dimezzati i contributi, considerando che lo Stato incasserebbe qualcosa che non avrebbe, si rende fattibile l’operazione. Perché è chiaro che ogni reshoring va abbinato alla riduzione del costo del lavoro, con incentivi mirati per chi produce davvero in Italia". Ne ha parlato anche con Annarita Pilotti visitando, a sorpresa, l’azienda: “E la Pilotti mi ha ribadito che è tutto troppo lento, da aprile a oggi nessuno ha ricevuto la cassa integrazione”.

 E poi via, in auto verso Tre Archi, dove chiede con forza “un presidio di sicurezza per un posto straordinario a due passi dal mare dove però spacciano troppo. La presenza di divise è fondamentale, diversi residenti e commercianti vorrebbero uscire tranquille da casa”.

Qui, accolto dal commissario reigonale Marchetti, ha affrontato i temi regionali, anche delle candidature: “Bacci e Ciarapica? A me interessa la squadra. Di candidati ce ne sono tanti. per me è importante mandare a casa la sinistra. Entro questa settimana dobbiamo chiudere sul nome. Acquaroli? Penso bene di chiunque ci darà una mano ad allontanare una sinistra che ha fatto troppi danni”.

Un ulteriore passaggio lo dedica all’App Immuni: “Senza garanzia di sicurezza sui dati, non la scaricherò. Prima voglio vederci chiaro”. Le parole sono finite, è l’ora dei selfie: “Tutti in spiaggia, così c’è spazio. che altrimenti ci arrestano, gli assembramenti sono possibili solo per quelli di sinistra” conclude il 'capitano' che poi ha pranzato alla Stella Adriatica di Porto San Giorgio con tutto l'entourage della Lega.

@raffaelevitali

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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