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Ciclabile, la riviera dei Sibillini pedala. Baldelli: lavori da Fermo a Massignano. Entro il 2025 il ponte sul Chienti

21 Marzo 2024

di Raffaele Vitali

MASSIGNANO - Pedalando verso sud. Da Massignano a Fermo, tutti vogliono muoversi in sicurezza. E la ciclovia adriatica è la risposta. “Sono tre anni che lavoriamo con la Regione per completare il percorso. Abbiamo presentato una nostra idea progettuale e abbiamo trovato nell’assessore Francesco Baldelli una pronta risposta. Ha apprezzato la concretezza”.

I comuni avevano dei problemi da affrontare, dovendo passare anche in tratti privati per completare i collegamenti. “A Massignano la pista ci permetterà di crescere, perché valorizzerà un’area oggi inutilizzata e la renderà disponibile. Abbiamo spiagge con caratteristiche differenti, qui si trova la natura e questo piace, soprattutto dopo la pandemia” introduce il sindaco Romani.

Quando i comuni si muovono insieme, i risultati si raggiungono. “Abbiamo trovato tecnici molto capaci e pronti a creare la sinergia. Il nostro comune è interessato da soli 300 metri, il resto è sato realizzato grazie ai finanziamenti regionali. Ma manca proprio quel pezzo che – precisa Gabriele Cannella, sindaco di Campofilone - ci connetterà a Massignano creando così una vera ciclopedonale di tutto il Fermano. So che questo valorizzerà il nostro lungomare, che è verde e deve diventare perno della riviera dei Sibillini. Un concetto che ribadisco anche oggi, insieme dobbiamo puntare su questo nome, visto che in 40 chilometri si potrà passare dal mare alle passeggiate in quota”.

Per Altidona il lavoro è di restyling, come spiega la sindaca Giuliana Porrà: “Per noi è manutenzione straordinaria, adeguando in larghezza la ciclabile che abbiamo. Nel tratto nord e nel tratto sud che arriva all’Aso. Un punto però lo voglio sottolineare, di solito i finanziamenti ci vengono assegnati, questa volta abbiamo progettato insieme, con grande merito alla regione. Con la pista miglioriamo l’aspetto ambientale e quello di salute delle persone”.

E poi c’è Fermo con il vicesindaco Mauro Torresi: “Pochi giorni fa abbiamo inaugurato il ponte ciclopedonale, una struttura che già di per sé porta turismo. Noi abbiamo duemila metri da realizzare, dal fosso san Biagio al Verdemare. Dobbiamo trovare il modo per completare il tratto nel centro di Marina Palmense, speriamo che la regione ci aiuti, ma è comunque un tratto percorribile. Noi tutti sappiamo che dietro le biciclette c’è un turismo da intercettare e per Maria Palmense è davvero una possibilità da non perdere, tanto che stiamo crescendo come servizi, anche a livello di bar”.

Quanti ‘grazie’ per l’assessore Baldelli. “Questa Giunta si connota per l’impegno sulle infrastrutture. A noi piacciono i campanili, non i campanilismi. Altrimenti si rischiano errori come quello commesso sulla terza corsia dell’A14. Non deve più capitare questo, le infrastrutture devono unire. Qui parliamo di sostenibilità e anche di attrazione, perché questo può fare la ciclovia adriatica. Vogliamo unire il San Bartolo con San Benedetto per poi andare verso l’Abruzzo, visto che abbiamo bandito la gala per il ponte sul Tronto”.

Da ottobre 2020 la regione Marche per i percorsi ciclopedonali ha realizzato progetti esecutivi e affidato lavori per 78.5 chilometri per 24 milioni di euro. Mai stata una stagione così proficua a sostegno delle nostre infrastrutture ciclabili e pedonabili: sostenibilità e sicurezza sono i perni che ci guidano.

Non fondi ai comuni, ma collaborazione con i comuni, progettazione e realizzazione della regione che ha un potere contrattuale maggiore. “E questo è stato un indirizzo chiaro della giunta Acquaroli” prosegue Baldelli.

Non mancano i problemi. “Uno lo abbiamo incontrato sul Chienti. Doveva avere le tempistiche del ponte tra Marotta e Senigallia, uno è verso la conclusione, l’altro non è partito. Purtroppo non sceglie la regione le ditte, ma il problema lo risolveremo. Lo vorremmo pronto entro il 2025, in modo da avere una ciclovia adriatica completa in tutti i comuni coinvolti”. 

Per finire quel che manca, i soldi ci sarebbero: “Nel 2022 abbiamo avuto dal governo nazionale un decreto per il completamento della ciclovia, ottenendo 27 milioni di euro. Un decreto che speriamo venga liquidato presto. Una parte andrà anche alle ciclovie per completarle”.

Intanto ci sono i 3.3 milioni di lavori in partenza per i tratti in questi quattro comuni. “Pezzi in cui realizzeremo anche l’illuminazione, dove serve la videosorveglianza, e sempre nel rispetto del paesaggio, tanto che alcuni percorsi saranno color giallo ocre per non impattare sulla natura” conclude il tecnico della Regione.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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