PARMA – Il modello Marche, o meglio fermano – piceno, sbarca a Cibus per salvare il cibo dallo spreco e donarlo alle persone in difficoltà. Alla Fiera internazionale dell'agroalimentare made in Italy, in programma a Parma da oggi al 6 maggio, il Banco Alimentare recupererà le eccedenze alimentari dalle aziende espositrici.
L'iniziativa Cibus Food Saving prevede che le imprese che sceglieranno di aderire potranno donare, al termine della manifestazione, gli alimenti eccedenti. Saranno i volontari del Banco Alimentare delle Marche a recuperare i prodotti rimanenti dalle aziende espositrici che sceglieranno di donarli anziché sprecarli. Al termine dell'edizione 2021 sono state salvate e donate 2,5 tonnellate di prodotti ortofrutticoli che sono state distribuite a 18 strutture caritative di Rimini e Pesaro.
Destinatari sono persone in difficoltà, ma che gli ultimi arrivati, i profughi dall’Ucraina. “Negli anni è cresciuta la consapevolezza del problema dello spreco alimentare -sottolinea Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus- ma è necessario tenere sempre alta l'attenzione su questo tema per promuovere una cultura del recupero del cibo in un'ottica di sostenibilità e di solidarietà sociale. L'iniziativa Cibus Food Saving propone una semplice ma efficace azione e ci auguriamo che anche quest'anno siano tante le imprese che vorranno donare i prodotti ancora integri presenti negli stand a fine manifestazione”.
Nelle tre precedenti edizioni di Cibus Food Saving Banco Alimentare ha recuperato complessivamente 45 tonnellate di alimenti pari a 51,3 tonnellate di CO2 equivalente non emessa e a 90.000 pasti donati dalle strutture caritative alle persone in difficoltà.
Attesi 60mila visitatori, a esporre sono 3mila aziende, a tagliare il nastro Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, e Manlio Di Stefano, sottosegretario agli Affari Esteri. Le Marche si presentano con 44 aziende e nuovi bandi di finanziamento regionali per 36milioni di euro. il tutto con il supporto di Linfa, l’azienda speciale della Camera di Commercio guidata da mister Sabelli, Simone Mariani. Presidente che oggi sarà protagonista di un talk insieme con il numero uno camerale, Gino Sabatini, e l’assessore Mirco Carloni, dedicato al tema della sostenibilità nel campo agroalimentare e alla promozione del distretto marchigiano.
Un distretto che nel 2021 ha garantito 453 milioni di export, in crescita del 7% rispetto al 2019.