FERMO – “Siamo civici di centrodestra che sperano di riunire tutti, partiti inclusi, in un progetto per Porto Sant’Elpidio”. Cesare Paniccià, Enzo Farina e il ‘non ancora candidato’ Massimiliano Ciarpella, “tirato da molti per la giacchetta”, non hanno ancora un nome per il progetto, ma amano definirsi ‘Noi siamo Porto Sant’Elpidio’. A introdurre è l’esperto’ Farina, un tempo perno degli azzurri di Berlusconi: “Noi siamo qui per il bene e l’amore del paese. Sono qui al fianco di un gruppo civico che parte oggi e sa già che crescerà”.
Farina ha voglia di impegnarsi: “Torno a essere civico dopo il periodo in Forza Italia. La politica impone scelte non facili da capire, per cui sono uscito dal partito perché non ho condiviso alcune posizioni”. L’auspicio “è di correre insieme tutto il centrodestra. Noi siamo alternativi alla sinistra. Questa città ha bisogno di tutto, anche di ordinaria amministrazione. Che significa anche decoro urbano che poi porta alla sicurezza”. Ci sono anche i temi classici come la Fim e le scogliere, “che ora si sono mosse”, oltre che l’attrazione di grandi brand, di imprese come accade in altri comuni.
Debutto bagnato, debutto fortunato per Massimiliano Ciarpella, chissà. “Con Farina condividiamo idee, programmi e visione di Porto Sant’Elpidio. E così con Cesare Ciarpella. Ci unisce la passione e iniziare un viaggio insieme è motivo di orgoglio”. Al tavolo doveva esserci anche Livia Paccapelo, che rappresenta la lista Porto Sant’Elpidio centro-Udc, ma ha avuto un problema “ma è parte della squadra” precisa Ciarpella.
Progetto civico innovativo al servizio della città, amano definirlo. “Esperienza nel Pdl, ho iniziato da giovanissimo. Mi sono potuto confrontare in Consiglio con figure esperte e ho capito la macchina amministrativa e come ci si deve porre verso la città. Ribadisco – prosegue l’avvocato - questo è un polo civico libero con persone che si impegnano in prima persona da tempo per la città, magari nel volontariato, e ora lo fanno in politica. Di certo siamo alternativi alla sinistra”.
Si sentono ‘artefici’ del loro destino possiamo puntare su alcune problematiche e affrontarle: “I grandi brand preferiscono Fermo e Civitanova o Porto San Giorgio anche a causa delle infrastrutture. Il Comune può rendere appetibile il territorio e questo lo farà il collegamento dal casello verso Paludi”.
E poi la zona della Ligmar, che rilancerà l’accesso alla città da Civitanova. Il turismo è un altro punto: “Si fa con il mare, ma anche con una manutenzione continua e coordinata, grazie a risorse proprie, a cominciare dal verde. Il turismo attualmente non è valorizzato come si deve e la promozione è demandata ai privati, ai camping e ai B&B che fanno da traino. Deve essere il contrario” ribadisce Ciarpella.
Sicurezza? “Ci sono situazioni di degrado che non sono più periferiche, ma arrivano in centro. Bene più telecamere e una mappatura di aree sensibili, ma serve un organico maggiore per la polizia locale e puntare sul vigile di quartiere, fino a presidi, durante l’estate, nelle zone chiave” proseguono i civici.
In tanti ad ascoltarlo, da Albunia a Tosoni fino a Pacini, braccio destro di Andrea Putzu, e Giovanni Lanciotti. E proprio a loro parlano, mandano un messaggio semplice: “I partiti sono una componente fondamentale per la città. C’è dialogo. Il partito è una realtà imprescindibile. Se sposeremo una linea comune, non ci sono preclusioni”.
Quel che è certo è che, diversamente dal ‘Laboratorio Civico’ che con un post tra il serio e il faceto ha annunciato la candidatura di Gian Vittorio Battilà via Facebook, Ciarpella e i suoi no impongono, per ora, il candidato. “È la fine del percorso la scelta del nome, prima ci sono idee e progetti”. Del resto, per i neo civici colorati di azzurro “le porte sono aperte, noi dialoghiamo con tutti. anche perché – ribadisce Paniccià – poi bisogna dialogare con il mondo sovracomunale”.
Una decisione sarà presa però in tempi rapidi. Ma questo interessa anche a Fratelli d’Italia, che è la forza politica principale a Porto Sant’Elpidio: “Siamo certi che entro un mese sarà definita la squadra, anche perché noi pian piano ci allargheremo ad altre forze civiche, non abbiamo dubbi. E quindi, arriveremo presto a definire candidato e nome del gruppo” conclude Ciarpella che invita i partiti “a scegliere persone competenti e a non inseguire il consenso elettorale ma il bene della città”.
Raffaele Vitali
