PORTO SANT’ELPIDIO – L’hanno sempre detto, anche in campagna elettorale. Parlando dell’area ex Orfeo Serafini e del suo piano di recupero, finanziato con fondi Pnrr, l’amministrazione Ciarpella ha usato un ‘bene ma non benissimo’
E così, l’annuncio: “Stiamo valutando alcune modifiche al progetto di riqualificazione per mantenere la naturale vocazione che da decenni lo caratterizza” spiega il sindaco Massimiliano Ciarpella. Che dopo un confronto coni tecnici ha capito i margini di manovra.
“Modifiche che non cambieranno l’importo complessivo dell’opera, né la tempistica dei lavori” chiarisce. Nel dettaglio “pensiamo vada preservata l’area verde, perché la piazza a mare è un elemento caratterizzante di questo spazio. Non dobbiamo limitarne gli utilizzi, mentre con il progetto che abbiamo trovato sarebbe diventato molto difficile, ad esempio, accogliere iniziative di ampio respiro che possano richiamare un pubblico molto numeroso”. Insomma, più parcheggi, più verde inteso con spazi usabili e aperti.
Cambia la posizione delle grandi gradinate che avrebbero creato l’anfiteatro vista mare, “le sposteremo pia nord”, e cambiano i camminamenti, “ne servono meno per no limitare la piazza, per cui li avvicineremo all’attuale lungomare da un lato e costeggiando via Mameli dall’altro”. I due elementi caratterizzanti del progetto della precedente amministrazione vengono quindi normalizzati.
Questo il percorso politico, ma Ciarpella vuole anche coinvolgere i cittadini: “Organizzeremo un incontro pubblico tra qualche settimana. Poi andremo alla proposta definitiva da condividere con ditta appaltatrice e Soprintendenza”. Realtà che già avevano dato il loro ok al piano Franchellucci.