FERMO – “Li cerchiamo, li paghiamo, ma nessuno risponde alle nostre richieste”. È amareggiato il presidente dell’Area Vasta 4 Roberto Grinta. Perché lui ci prova a fronteggiare l’emergenza creata dalla carenza di medici di base, ma non basta l’impegno.
“Il problema è regionale. Il ruolo del medico di base, inoltre, diventerà sempre più centrale nel percorso di cura, come previsto dal nuovo contratto nazionale di medicina generale e dal Piano nazionale delle cronicità” spiega. Ma non basta. Ci sono due nuove realtà, Petritoli e Rapagnano, che restano scoperte dopo che una dottoressa ha chiesto e ottenuto il trasferimento furi Area Vasta.
“Ci siamo mossi in sintonia con i sindaci e l’ordine dei medici, almeno per Rapagnano una soluzione è possibile. Quantomeno la dottoressa Ilaria Ponzi ha incrementato il numero degli assistiti in elenco separato e per novembre un medico dovrebbe accettare l’incarico”. Peer Petritoli, invece, la partita al momento legata all’incremento di lavoro per chi c’è e per chi arriverà, visto che un altro medico dovrebbe aprire il suo studio a Petritoli, pur restando in azione in altri comuni”.