FERMO – Ci siamo, il debutto al Recchioni della Fermana è arrivato. Domani, 11 settembre, alle 1430 il fischio dell’arbitro scatenerà il tifo e la voglia dei canarini di regalare un sorriso al pubblico.
La sfida è alla portata, arriva il Gubbio, squadra ambiziosa. Ma la Fermana sa già che dovrà fare a meno dei piedi più educati, quelli di Tulissi, che rientrerà tra un mese. Tra i pali ci sarà Nardi, accolto durante la presentazione con un lungo applauso dai tifosi, così come negli undici dovrebbe trovare posto Fischnaller, la punta su cui tante speranze ripone la società guidata al dg Tubaldi.
La Fermana terrà aperta la campagna abbonamenti anche dopo la prima di campionato. Una scelta dettata dal ritardo con cui tutto è partito, si vuole dare tempo alle persone di realizzare che la serie C è davvero a pochi metri dalle porte della propria casa.
Lo sa bene l’assessore allo Sport Scarfini che ha postato l’acquisto di cinque tessere: “Come dicevano i nostri nonni "andiamo al campo". Stiamo insieme ragazzi, abboniamoci. Grazie ancora alla Fermana Football Club per i prezzi super abbordabili”.
Attesa anche per Stefano Protti, che torna ufficialmente al Recchioni, stadio che tante gioie da giocatore gli ha regalato: “L’emozione svanirà in pochi attimi, ma è ovvio che ci sarà perché fa parte di me e del calcio”. Sa che ci saranno tanti tifosi, la campagna abbonamenti sta andando bene: “C’è grande amore verso la maglia, i giocatori lo sentono e questo dà forza”.
A lui spetta il compito di scegliere la formazione e dettare la linea di gioco: “Non dobbiamo mai dimenticare da dove veniamo, il nostro percorso è in fase di crescita e di verifica. Non è la seconda giornata che darà un giudizio. Ma dobbiamo creare entusiasmo e quindi daremo tutto e questo i tifosi lo capiranno”.
Certo, il Gubbio non viene per celebrare la permanenza della Fermana in serie C, anche perché in panchina ha uno degli allenatori più esperti, mister Braglia, che non ama perdere. “È una gara che vale i primi quattro posti, sanno palleggiare, sono grossi fisicamente e quindi dovremo fare attenzione su punizioni e calci d’angolo” conclude Protti.
