di Raffaele Vitali
FERMO – Nuova strategia comunicativa del sindaco Paolo Calcinaro. Anziché presentare la sua lista, perché Piazza Pulita è la sua lista, la regala al mondo del web in un tranquillo sabato di febbraio. Tutti i nomi che dovrebbero correre sono elencati. Ma tra tante new entry, chi spicca sono le assenze: quella di peso ha un nome e cognome, Francesco Trasatti.
Il vicesindaco aveva anticipato che difficilmente si sarebbe ricandidato, ma al momento non rilascia dichiarazioni. E quindi tutto da vedere quel che accadrà nel futuro del numero due dell’amministrazione. Oltre a Trasatti escono di scena l’ex capogruppo Daniele Iacopini e alcuni dei consiglieri più attivi come Manuela Luciani, Massimo Monteleone, la ginnasta e solare Rita Sacripanti, Laura Ilari, che con Silvia De Santis è stata in prima linea nel rilancio di Lido Tre Archi. Un po’ la stanchezza, un po’ scelte personali, un po’ il modus operandi di questi cinque anni, sta di fatto che il ricambio in Consiglio ci sarà davvero, almeno nell’ala più vicina al sindaco che conferma gli assessori Luciani, Scarfini e Ciarrocchi, con l'aggiunta di Giampieri e del consigliere del centro Luigi Rocchi.
Che per compensare le uscite ha pescato in diversi ambiti. Immancabile quello del calcio, importante bacino elettorale del mondo Calcinaro, dove ha trovato Walter Matacotta, team manager della Fermana. E poi c’è il sociale con una delle mamme più impegnate nell’area Montessori, Olinda Curia, e con il dottor Luigi Acito, oncologo con il cuore gialloblù.
Novità sono Francesco Bargoni che arriva dal centro sociale Tirassegno e Nicola Casciello da Capodarco per contrastare la forza di Tulli, leader della Lega. E poi un po’ di economia cittadina con Evangelista Michele Bernetti del B&B A Palazzo e di comunicazione con Stella Alfieri, responsabile stampa della Cna di Fermo.
Infine, last but not least direbbero gli inglesi, una delle donne politiche di fiducia di Nino Di Ruscio: Maria Antonietta Di Felice. Ex apprezzato assessore ai Servizi Sociali, lunga militanza in Forza Italia, ben vista da più settori della città. Certo, non una civica, ma per il Calcinaro bis le maglie si sono allargate.