AMANDOLA – Giù le mani dai pompieri. “Il tentativo in atto di mettere in discussione la permanenza del distaccamento dei Vigili del Fuoco nella città di Amandola è incomprensibile ed immotivato” tuona l’assessore regionale Fabrizio Cesetti.
“Il ‘Distaccamento dei Sibillini’ dei Vigili del Fuoco, con sede ad Amandola, è funzionalmente e operativamente interconnesso con il nuovo Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Fermo”, scrive Cesetti al Ministro, ricordando che la permanenza e il potenziamento della sede di Amandola dei Vigili del Fuoco - in sinergia con tutti gli altri servizi attivi nel Comune, dalla Polizia di Stato, ai Carabinieri, ai Carabinieri Forestali, alla Protezione Civile, alla nuova pista di atterraggio elisuperficie H24, ai servizi alla salute - risponde a precise esigenze di presidio “di un territorio con antiche radici democratiche, civili e di laboriosa intraprendenza, profondamente colpito dagli eventi sismici, le cui tragiche conseguenze sono ancora tangibili”.
Amandola, ricorda l’assessore, è anche capofila della individuata quinta Area interna della Regione Marche, denominata ‘Appennino Alto Fermano’, il cui riconoscimento è prossimo, come garantito dal Ministro per la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano.
E Cesetti invita quindi il Ministro ad assumere “ogni iniziativa che riterrà opportuna per ulteriormente potenziare il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Fermo e il Distaccamento di Amandola, anche disponendo l’utilizzo della nuova e adeguata struttura messa gratuitamente a disposizione dal Comune di Amandola. Questo consentirà, tra l’altro, di porre definitivamente fine alla oggettiva delegittimazione in atto della sede di Amandola il cui personale ha sempre operato con professionalità, efficacia e dedizione” conclude l’assessore (nella foto il comando di Fermo).