Potenziamento dell'area dell'emergenza-urgenza nell'Azienda Sanitaria Territoriale di Fermo. Apprezzo l'onestà di Saltamartini nel riconoscere le fondate ragioni della mia protesta e delle mie richieste, ma mi aspetto anche che ora, all'impegno preso pubblicamente in aula dall'assessore di assegnare 13 ulteriori medici rispetto ai due iniziali, sia dato immediato seguito, rispondendo così concretamente alla carenza di personale sanitario che è alla base dei pesanti disagi patiti dai cittadini del nostro territorio.
Detto ciò, non posso non chiedermi per quale motivo, se il fabbisogno di dirigenti medici nell'area dell'emergenza-urgenza dell'Ast 4 ammonta a 15 unità, il concorso bandito dalla Regione Marche ne ha previsti solamente 2, contro i 13 di Pesaro, i 12 di Ancona, ma soprattutto i 14 di Macerata e i 5 di Ascoli.
Onestamente non si capisce questa sorta di accanimento contro la sanità fermana, nonostante il consiglio regionale, a febbraio, abbia approvato all'unanimità una risoluzione che, recependo i contenuti di una mia mozione, impegnava la giunta Acquaroli ad adottare tutti i provvedimenti necessari per risolvere il problema della carenza del personale sanitario nel nostro territorio.
Spero che questa vicenda segni finalmente uno spartiacque e spinga la Regione Marche a prestare la giusta attenzione alle esigenze della sanità fermana. Ciò è fondamentale, anche perché la discutibile riorganizzazione approvata nel 2022 dal centrodestra ha cancellato la funzione riequilibratrice svolta in precedenza dall'Asur Marche. E questa nuova situazione rischia di produrre forti discriminazioni tra un territorio e l'altro, negando il diritto universale alla salute.
*Fabrizio Cesetti, consigliere regionale Pd