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Cesetti interroga Acquaroli: "Fuori la verità sull'accordo tra Atim e Aeroitalia. L'agenzia del turismo va subito soppressa"

16 Febbraio 2024

ANCONA – Il futuro dell’aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara resta avvolto nella nebbia. Fabrizio Cesetti, consigliere regionale del Pd, chiede chiarezza. "Il presidente Acquaroli ha il dovere di venire in aula e dire con chiarezza se sia esistito davvero un accordo preventivo o contestuale tra Atim e Aeroitalia, tradottosi in un contratto di marketing da 750 mila euro, per incentivare la partecipazione di quella compagnia alla gara pubblica prevista dal bando Enac per i voli di continuità”.

Questo è il nodo centrale della questione secondo Cesetti, che di professione fa l’avvocato. La risposta dovrebbe arrivare martedì in consiglio, visto che il Dem ha presentato una interrogazione a risposta immediata.

"Il corrispettivo di 750 mila euro che avrebbe promesso da Atim a Aeroitalia con il contratto di Servizi di Marketing – spiega Cesetti – costituirebbe una palese alterazione del principio di libera concorrenza tra i singoli soggetti giuridici che partecipano o che avrebbero potuto partecipare in via autonoma alla gara. In altre parole, Atim avrebbe influenzato o alterato il risultato della gara che, senza l'intervento perturbatore costituito dalla promessa stessa, avrebbe avuto un diverso esito e verosimilmente sarebbe andata deserta, visto che Intrieri ha dichiarato che le condizioni attuali del bando, senza il contratto di marketing, non sarebbero per lui sostenibili”.

Se così fosse, stando a Cesetti “la vicenda configura una violazione delle norme poste a tutela dell'interesse pubblico. Anche solo per salvaguardare l'immagine della Regione Marche, va scongiurato qualsiasi accordo riguardante una exit strategy soft: credo che non sarebbe né legittimo né decoroso che chi ha operato in una diffusa violazione delle più elementari regole possa oggi pretendere e ottenere uno 'sconto' sui propri inadempimenti".

Detto questo, il consigliere eletto nel fermano non dimentica il punto per il gruppo Pd centrale: “L'abrogazione della legge istitutiva di Atim affinché la Regione Marche, anche attraverso le sue strutture organizzative, si riappropri delle proprie prerogative e possa adempiere ai propri doveri con trasparenza”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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