*Siamo ormai al paradosso. In qualsiasi Regione d'Italia, dopo il caos scoppiato all'aeroporto Sanzio, il presidente avrebbe dato l'input per l'immediata soppressione di un'agenzia come Atim.
Nelle Marche, invece, è proprio l'Atim a tenere in ostaggio la giunta regionale, dettando la linea politica a presidente e assessori. Lo dimostra chiaramente la risposta letta dall'assessore Brandoni, ma evidentemente scritta da qualche funzionario dell'agenzia, alla mia interrogazione che chiedeva di fare chiarezza sulle ultime esternazioni pubbliche dell'amministratore delegato di Aeroitalia Intrieri.
Dalle sue parole si evince che senza l'accordo con Atim sul contratto di sponsorizzazione che avrebbe portato nelle casse della compagnia aerea 750 mila euro, il bando Enac per i voli di continuità sarebbe andato verosimilmente deserto.
L'ho già detto e lo ripeto: né Intrieri, né Bruschini, ma neppure Acquaroli e Brandoni, sembrano rendersi conto che se quanto dichiarato da Intrieri corrispondesse al vero, potremmo essere di fronte non solo a una gravissima violazione dei più elementari principi di legalità, trasparenza ed economicità da parte di Atim, ma anche a un intervento perturbatore volto a influenzare e alterare il risultato del bando pubblico.
*Fabrizio Cesetti, consigliere Regione Marche