FERMO – Tanto fatto e un futuro già disegnato, l’assessora Annalisa Cerretani non è solo turismo. Tra le sue deleghe, infatti, ci sono anche le politiche del lavoro. Partner di viaggio sono sempre due, oltre al resto degli uffici, il dirigente Gianni Della Casa e il funzionario Fabio Ragonese, per molti l’erede designato.
“La mission di questo assessorato stesso e cioè fare da collante, da facilitatore nelle azioni concrete rivolte al mondo dei giovani che saranno i nuovi imprenditori del domani, in un mondo del lavoro totalmente nuovo ed impegnativo” sottolinea l’assessora.
Il 2025 sarà l’anno, in particolare, di due nuove strutture che porteranno formazione e lavoro: la scuola edile e l’Its nell’ex mercato coperto. Piano di sviluppo formativo che segue quello dedicato agli under 18, ovvero Hobnob, per cui il comune è stato finanziato. Una volta messo a terra la città avrà nuovi e più strutturati spazi aggregativi, luoghi dove migliorare socialità e skills; politiche di socializzazione per prevenire il disagio giovanile e contenere fenomeni di dispersione o devianza. Partiranno anche attività co-progettate tra ragazzi e associazioni, laboratori genitori-figli, edu-lab, psicologi and friends, coaching giovani, bibliobus, laboratori di strada ed etici
Tornando ai maxi progetti, Cerretani ne spiega il potenziale. Partendo da quello su cui più di tutti haa inciso il dirigente della Casa. “La scuola edile sarà una grandiosa opportunità, i lavori termineranno entro il 2026. Un progetto strategico legato al mondo delle imprese. Diecimila metri quadri, di cui la metà sarà area esercitazione, in cui i ragazzi saranno formati sia in materie teoriche che pratiche, devoti alla sicurezza ma anche alla formazione specifica tecnica nel merito di attrezzature nuove e nuovi materiali, saranno formati nel leggere un progetto, ma anche nel fare i calcoli, nell’imparare la lingua, visto che tanti ragazzi sono stranieri e tanto altro”.
C’è poi l’ex mercato coperto, la vera scommessa dell’era Calcinaro. quella che il sindaco definisce l’università del lavoro. “Si è già insediato il Fermo Tech, entro i prossimi mesi aprirà il piano nobile affidato alla Fondazione ITS Nuove tecnologie per il made in Italy, organizzazione che raccoglie istituti di istruzione secondaria del territorio, le associazioni di categoria e alcune delle principali imprese del territorio, ha portato avanti il progetto di adeguamento degli spazi e dell’allestimento”.
Una volta completati i lavori, a disposizione ci sarà una sala da 99 posti, modulabile, un lead wall panel di un service audio e video di ultima generazione e di uno spazio show cooking all’avanguardia per convention e incontri pubblici.
“Si prospetta un 2025 indimenticabile, pieno di soddisfazione e di raccolta di quanto seminato in quattro anni” conclude l’assessora alle politiche del lavoro del comune di Fermo.
