Il sindaco di Rapagnano ha scritto una dura lettera al commissario straordinario Covid 19, Domenico Arcuri.
Ho letto le sue parole all’Ansa: ‘abbiamo più mascherine di quante richieste dalle regioni. Ce ne chiedono 3,1 milioni, ne distribuiamo in media 5,1 milioni al giorno. E dunque abbiamo una capacitò di risposta superiore al fabbisogno'.
Sappiamo tutti quanto sia difficile affrontare questa situazione, tuttavia almeno ci risparmi la mortificazione di essere presi in giro. Il comune di Rapagnano non ha ricevuto una sola mascherina della Protezione civile né di altro ente istituzionale.
Il comune di Rapagnano non ha avuto risposta alla richiesta di tamponi per il personale, sintomatico e non, venuto a contatto con persone positive, purtroppo poi ricoverate in terapia intensiva.
Non abbiamo ricevuto un centesimo di euro per interventi alla sanificazione degli ambienti di lavoro e dei luoghi adiacenti alle principali attività.
Quello che invece abbiamo ricevuto in maniera massiva sono state le vostre comunicazioni spesso illeggibili, lacunose e di difficile interpretazione.
Tutto quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto da soli, con le esigue risorse di Bilancio, con il volontariato, con la solidarietà delle imprese del territorio.
Abbiate almeno il pudore di tacere, non apparire in televisione e non propinare falsità per nascondere la vostra incapacità e inettitudine.