C’è per tutti la prima volta. Quella di Luca Ceriscioli è arrivata all’improvviso. E per questa è stata deflagrante. A tal punto da avere fatto scuola. La sua reazione all’imposizione del Governo, il suo ‘vado avanti’ motivato con raziocinio scientifico da professore di matematica ha fatto rumore.
In tanti guardandolo hanno pensato: ‘vai presidente, difendi i nostri interesse’. Improvvisamente ci siamo davvero sentiti tutti verdi in una cartina italiana in cui di rossi (contagiati) ce ne sono pochi. Nessun senso di inferiorità verso la Lombardia, verso il Veneto, verso chi per troppo tempo ci ha guardato dall’alto al basso. Anche noi avevamo il nostro coronavirus. E per la prima volta anche il dem Ceriscioli si imponeva come un governatore verde del nord
Il problema che molti l’hanno guardato e invece hanno pensato: ‘perché ora presidente, perché non prima?’. Il gesto di ribellione costa caro alle Marche che sono piombate all’interno del cono mediatico, questa volta tinto di rosso, quello dell’emergenza. Ma ci sono finite con un messaggio debole, tanto che il Governo al momento chiave, quello degli aiuti economici, ci ha lasciato fuori dai giochi.
Eppure l’ultimo samurai è lì pronto a difendere la sua scelta armato di Amuchina. E ha fatto anche scuola, come ci ha ricordato il corrispondente di Sky TG24 a Tokyo. Il Giappone, il paese dell’obbedienza e della scala gerarchica, è stato scosso non tanto dal virus, quanto dal primo grande no: un governatore ha rifiutato di seguire un ordine di Shinzo Abe, che è un gradino sotto l’imperatore Naruhito.
Nel paese dove regnano lealtà, la disciplina, l’obbedienza alla nazione al clan, alla famiglia e all’onore personale, ha conosciuto il suo ribelle. ‘Ceriscioli san’, come l’ultimo giapponese, avanza a testa alta. Sbagliando o no, una cosa è certa, non per vantaggio personale. “Ho difeso i miei cittadini e l’ho fatto usando le stesse norme previste per altri”. Equità, parità, pari diritti: salute first. Per l’harakiri c’è tempo, la battaglia di principio è ancora lunga : banzai!