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Ceriscioli, partita chiusa. Alessandrini: "Lo ha ribadito lui, Mangialardi è vincente. Longhi? Porte aperte. Buondonno? Lui sa"

29 Maggio 2020

di Raffaele Vitali

FERMO – Luca Ceriscioli in maggioranza ha confermato che ormai ha fatto un passo indietro. Le parole di Fabrizio Cesetti hanno animato la discussione e acceso qualche fuocherello, ma poi è arrivata la pioggia. Dal Piceno che ha sempre sostenuto Ceriscioli e ormai aveva dirottato le attenzioni su Mangialardi all’anconetano che si era schierato con il sindaco di Senigallia a discapito del mondo Mancinelli-Lodolini, per non parlare del pesarese, nessuno ha voglia di riaprire la querelle.

Fabiano Alessandrini, vicesegretario regionale del Pd e segretario provinciale di Fermo, cosa pensa delle dichiarazioni di Fabrizio Cesetti?

“Dall’assessore di maggior peso non potevamo aspettarci altro, chiaro che voglia Ceriscioli. Capisco da un lato umano le sue parole, ha dei fondamenti politici, il gradimento a livello nazionale è cresciuto ma il percorso è un altro”.

Ma il governatore è ricandidabile?

“Lo abbiamo sostenuto anche quando era difficile, ma alla fine ci siamo ‘arresi’ politicamente alle ragioni della coalizione. Abbiamo valutato ogni aspetto: le pulsioni interne, le aspettative degli alleati e abbiamo cercato la quadra”.

Avete il percorso delineato?

“La scelta di Maurizio Mangialardi è arrivata per due ragioni: la prima è la presa di posizione di oltre 100 sindaci delle Marche. La seconda, ma in realtà è la principale, la stessa dichiarazione di Luca Ceriscioli in favore del presidente Anci. Ricordiamo che è stato lui a dire, dimostrando di essere un signore, che si sarebbe fatto da parte facendo il nome di Mangialardi”.

Ma seconde lei Ceriscioli è ancora convinto della scelta?

“Lo ha ribadito ieri durante la riunione di maggioranza che lui non sarà della partita”.

Accordo politico fatto?

“Siamo ormai in campagna elettorale con Maurizio Mangialardi. E nonostante i nostri difetti, siamo ancora più compatti del centrodestra, che è in difficoltà dopo l’ascesa estiva di Ceriscioli con la gestione dell’emergenza Covid”.

Pensa di vincere?

“Abbiamo candidato e coalizione di primo livello”.

Le parole di Cesetti saranno un problema con Mangialardi?

“Nessun problema, già ieri si sono parlati. Le parole di Fabrizio sono comprensibili e avere uno come Mangialardi aiuta, perché è molto intelligente”.

Il Pd è pronto?

“La squadra c’è, è ora che all’interno del nostro partito si faccia silenzio e si remi dalla stessa parte. Chi parla da oggi in poi devono essere il segretario e il candidato”.

Ricci e Mancinelli lavoreranno per Mangialardi?

“Non ho dubbi in proposito, in direzione abbiamo parlato e ognuno ha dato il suo appoggio”

Ceriscioli si candiderà come consigliere?

“È da decidere, di sicuro è un valore aggiunto. Vedremo se usarlo in una lista. Non lo escludo, ma sarà lui a decidere. Ma in ogni caso sarà a fianco di Mangialardi”.

Coalizione, aprirete a Longhi?

“La porta è sempre aperta. Se si trovano le condizioni, per l’ex rettore la strada è dritta. Lo stimiamo e siamo collaborativi, spero proprio che faccia parte di noi. Voleva unire il centrosinistra, può farlo entrando in una squadra già coesa con il ruolo più utile”.

Peppino Buondonno e la sinistra che faranno?

“Ci avevano chiesto un’apertura ufficiale e l’abbiamo fatta durante la direzione regionale. Poi abbiamo visto che c’è stata una risposta non positiva per Mangialardi. Quindi, sta a loro decidere se contribuire alla partita. Di certo sarebbero uno stimolo anche programmatico per il programma con cui vincere la regione. Lui sa come la pensiamo”.

Ma per un attimo, ieri, nessuno ha traballato?

“Nessuno, si è parlato ma è finita lì. Non c’è nulla che può traballare, perché la questione l’ha chiusa subito Ceriscioli. Prima e oggi è lui che si conferma il valore aggiunto della coalizione che deve pensare solo a vincere le elezioni”.

Alessandrini, il segretario Gostoli ha il pallino in mano?

 “Senza dubbio e poi ci sono io al suo fianco, quindi non ha problemi ad affrontare alcuna sfida”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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