FERMO – “L’Avis non deve preoccuparsi” parola di Roberto Grinta, direttore generale dell’Ast di Fermo.
“Nel 2023, nonostante alcune chiusure, abbiamo raggiunto i risultati di raccolta. La programmazione Sistra 2024, per la Regione Marche, prevede un lieve decremento della raccolta di sangue intero, dalla cui lavorazione si ottiene comunque plasma, a fronte di un aumento della raccolta di plasma in aferesi, da cui deriva che gli obiettivi fissati per Ast Fermo nel 2024 sono sostanzialmente sovrapponibili a quelli del 2023” precisa il direttore.
Che poi entra nel merito del personale. “Abbiamo intrapreso le azioni necessarie al fine di integrare ed ampliare la dotazione organica, già al completo per gli infermieri e per i tecnici sanitari di laboratorio biomedico. Abbiamo un dirigente medico prorogato per tre anni e il primario, in pensione dal primo settembre, sarà prontamente sostituito”.
Si attende buoni risultati anche dalle manifestazione d’interesse per la mobilità volontaria esterna del personale dell’area comparto – tecnico sanitario di laboratorio biomedico. “Per il personale infermieristico è stata addirittura prevista, da maggio, una risorsa in aggiunta alla dotazione organica, già al completo, per la formazione necessaria, a causa di un prossimo pensionamento previsto da fine luglio. È stato previsto anche un budget orario in attività aggiuntiva per l’intero 2024 sia per il comparto che per dirigenza. Garantisco che – conclude Grinta - nessuna sede sarà oggetto di chiusure per quanto riguarda l’attività di raccolta, vale anche per Amandola”.