FERMO – Una boccata d’ossigeno per il commercio. la Regione stanzia 846mila euro, a poche ore dalla fine dell’attività politica, a supporto delle attività che stanno cercando di superare la fase Covid. Risorse che si uniscono a bandi mirati alla creazione di centri commerciali naturali, promuovere i negozi di prodotti sfusi e alla spina, potenziare gli apparati di sicurezza anticriminalità delle attività commerciali.
“Misure straordinarie per favorire la ripartenza. Vogliamo assicurare – spiega l’assessora al Commercio Manuela Bora – la continuità imprenditoriale, aiutandolo con risorse che consentano di fronteggiare l’emergenza, sostenere gli investimenti necessari, programmare nuove forme di attività”.
Un primo settore d’intervento prevede contributi regionali per l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza collegati alle forze dell’ordine o agli istituti di vigilanza. Sostiene anche gli investimenti di adeguamento dei negozi all’emergenza Covid-19. Un secondo pacchetto agevola l’istituzione dei Centri commerciali naturali nei centri storici e in quelli minori.
“Siamo convinti che le imprese di artigianato artistico e di qualità, che hanno temporaneamente sospeso l’attività per il Covid, rappresentano un volano per rilanciare l’attrattività economica di tanti borghi e di tante aree urbane che necessitano di investimenti di riqualificazione turistica e commerciale per reggere la concorrenza della grande distribuzione e garantire servizi di qualità” prosegue.
Un terzo provvedimento incentiva la diffusione di nuovi negozi di prodotti sfusi e alla spina o punti vendita in esercizi commerciali esistenti, con particolare riferimento alle attività sospese per il Covid-19. Verranno privilegiati gli investimenti proposti dai giovani che dovranno garantire la qualità dei prodotti venduti (biologici, naturali, da filiera corta) e la trasparenza dei prezzi.