FERMO – Riaccende un faro sula centrale a biometano di paludi il partito Democratico.
Domani sera, alle 2115 nel centro sociale San Marco, i rappresentati istituzionali dei Dem si confrontano con i cittadini sulle mosse da fare.
“Questo progetto, di natura privata, non sembra apportare benefici allo sviluppo dell'area né alla qualità della vita dei residenti. Inoltre, vista la sua posizione, coinvolgerà anche i comuni limitrofi di Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare e Monte Urano” spiegano i Democratici.
Nessuno sapeva nulla, questo è emerso in maniera chiara. “Grazie ai residenti che hanno sollevato la questione, nel timore, legittimo, di poter subire le conseguenze negative della costruzione della centrale, è stato possibile aprire un dibattito”. Il Pd ha mosso i primi passi per chiarire la questione in Regione con il consigliere Cesetti, ma non si ferma qui potendo contare anche di figure in provincia e nei vari consigli comunali.
“L’obiettivo è chiaro: assicurarsi che la voce della comunità venga ascoltata e che le decisioni politiche vengano prese tenendo conto degli interessi e del benessere di tutti i cittadini coinvolti. Noi – conclude il segretario – vogliamo proteggere l’interesse pubblico e di promuovere uno sviluppo sostenibile per il territorio”.