FERMO – Sono passati 100 anni dalla nascita del fermano Alvaro Valentini, uno dei più rilevanti intellettuali marchigiani del Novecento, che nacque a Fermo proprio il 16 gennaio 1924 e morì il 21 febbraio 1996.
Per ricordare la sua figura, domani alle 17, la biblioteca “Romolo Spezioli”, su impulso dell’Associazione “Alvaro Valentini”, presieduta da Nadia Iommi, che persegue la conoscenza e la diffusione della sua opera, con il patrocinio del Comune di Fermo, la collaborazione dell’Università di Macerata e della Fototeca Provinciale, ospita un incontro.
In biblioteca si trova l'eredità libraria del professore. "Vogliamo rendere omaggio, oltre che all’intellettuale, allo scrittore, al poeta e al docente, anche alla generosa donazione dei suoi libri da parte degli eredi, ben consapevoli della sua volontà e del conseguente e fondamentale arricchimento del patrimonio letterario a favore della Città, dei lettori e degli studiosi".
Il programma prevede dopo i saluti delle autorità l’intervento di Giulia Corsalini dell’Università di Macerata su “Valentini critico e letterato”, della scrittrice Luana Trapè su “Alvaro Valentini ed il gruppo Luigi Crocenzi”, dello scrittore Sandro Olimpi su le “passeggiate fermane”. Letture a cura di Angela Damen. Introduce e coordina Nadia Iommi.