FERMO – Vuole fare le cose in grande Fermo quest’anno per la Cavalcata dell’Assunta. La rievocazione storica più antica d’Italia, come ricorda il regista e giornalista Adolfo Leoni citando un documento del 998, ha bussato in regione e ha trovato la porta aperta. Soprattutto quella della Fondazione marche Cultura guidata dal sangiorgese Andrea Agostini
Che ha una idea chiara: “Per rafforzare l’idea di rievocazione si deve ricorrere agli elementi audiovisivi. La Marche Film Commission, parte di Marche Cultura, ha messo a disposizione dei fondi destinati alla realizzazione di cortometraggi che potranno essere destinati anche all’estero, nella speranza di aumentare l’incoming. Su questa idea si basa la collaborazione di Marche Cultura con la Cavalcata”.
Quindi prima novità è che gireranno telecamere, più o meno nascoste, durante i giorni che portano Fermo nel passato. “La Cavalcata è la spina dorsale dell’estate, finalmente possiamo ricominciare con una serie di eventi sempre più aggregativi. La Cavalcata è aggregazione e un antidoto alla noia” sottolinea il sindaco Paolo Calcinaro affiancato dal vice Torresi e dalle assesore Lanzidei e Cerretani.
E chissà che prima o poi Rai 3 non decida di trasmetterla in diretta, come il Palio di Siena, ma intanto ci si accontenta: “Anche quest’anno ci faremo conoscere a livello nazionale con la replica della corsa su RAI 3 nazionale”.
Per chi ci lavora ogni giorno, come i vicepresidenti Andrea Monteriù e Roberto Montelpare, la Cavalcata è “Un valore sociale che non va mai tralasciato. Tutti i componenti lavorano insieme: le contrade, i collaboratori della cernita dalla sartoria agli sbandieratori e tamburini”.
Questo perché durante i giorni della rievocazione la storia rivive nel presente “grazie allo spettacolo-teatro, la public history (ovvero il racconto storico), la festa e la pluralità e, infine, la forte attrazione turistica” ricorda Adolfo Leoni.
L’inizio è fissato per venerdì 28 con l’arrivo del Palio e lo spettacolo che racconterà la storia di Bianca Maria Visconti, ricreando l’atmosfera voluta da Francesco Sforza per accogliere in città la sua promessa sposa.
Che sia una iniziativa di rilievo lo testimonia anche la presenza di due consiglieri regionali, Maro Marinangeli e Jessica Marcozzi: “La Cavalcata porta un turismo di qualità, merita di oltrepassare i confini nazionali. Le Marche attraggono con le loro rievocazioni”. Et Paio sia, dal 28 luglio al 15 agosto non ci sarà giorno senza eventi con gli imperdibili giochi, dal Gallo d’oro al tiro ala canapo, fino alle Hostarie delle Contrade in piazza e la tratta dei barberi.
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