Una nuova pioggia di milioni sui comuni del cratere, specialmente su quelli che erano rimasti fuori dal finanziamento dei Cis, i contratti di sviluppo, che avevano in molti casi una matrice turistica. La Regione Marche, con in testa l’assessore al Bilancio e Aree interne Guido Castelli, ha stanziato 100milioni di euro. “Una somma importante che arriva dal Fondo complementarePnnr sisma 2009-2016 e che vede la Regione impegnata, in prima linea, con le proposte progettuali, approvate nella recente cabina di regia”.
E così, chi era restato fuori, tra l’altro tra enormi polemiche ‘politiche’, oggi rientra dalla porta principale. Per il Fermano sono undici i comuni che ritrovano il sorriso.
Allo sviluppo turistico sono destinati 50,6 milioni di euro. Tra i progetti finanziati figurano, tra gli altri, lo studio per l’impianto di risalita e la ricostruzione della seggiovia di Ussita (11.479.000€ euro) e altri interventi sui comprensori sciistici di Bolognola (5.600.000 euro), Sarnano (6.125.000 euro) e Castelsantangelo sul Nera (5.600.000 euro). “questo – precisa Castelli - a conferma della costante attenzione che la Regione riserva a questa tematica nodale per il rilancio della montagna e dei Sibillini in particolare. Le proposte sono state sviluppate sulla base di uno studio elaborato dall’Università Politecnica delle Marche finalizzato proprio a sistematizzare lo sviluppo turistico del comprensorio montano incastonato nel cuore del cratere”.
Alla rifunzionalizzazione dei beni pubblici sono destinati 53,6 milioni di euro. Tra questi spiccano la riqualificazione, in ottica turistico culturale, della ex scuola di Belmonte Piceno (878.000 euro), la realizzazione di un punto di sosta attrezzata per il noleggio e la riparazione mountain bike e la riqualificazione del locale di Via Roma come punto informazioni turistiche a Montelparo (450.000 euro), a Monte Rinaldo la riqualificazione Museo Civico Archeologico (250.000 euro), mentre con 2,5milioni a Servigliano nascerà un hub multimediale dentro il cinema Moderno. E poi Monteleone, Falerone, Santa Vittoria, M.V.Corrado e Montappone.
“I progetti sono stati scelti proprio tra gli esclusi dai Cis. Grazie all’intervento regionale è stata raddoppiata la dotazione finanziaria. Abbiamo ritenuto decisivo fare in modo che quel parco progetti, per ben 900 milioni, potesse essere comunque via via attivato, a seconda dell’arrivo di nuove provviste finanziarie. La cabina di coordinamento ha imposto tempi ristrettissimi, ma abbiamo subito avviato una consultazione molto accurata dei sindaci e dei Comuni, conseguendo un risultato molto importante perché sono circa 100 milioni di progetti che potranno essere attivati, con l’avvertenza che vanno finiti e collaudati entro 2026”.
Quello di Belmonte Piceno del sindaco Ivano Bascioni prevede il definivo recupero dell’ex scuola. “Una struttura su cui già sono stati investiti 400mila euro per ‘adeguamento sismico, in modo da superare l’inagibilità post sisma. dopo l’esclusione dai Cis, il presidente Acquaroli e l’assessore Castelli avevano preso l’impegno di trovare le risorse, considerando i progetti esclusi validi. E così è stato”. Belmonte incassa quindi 878mila euro. Al termine dei lavori i piani della scuola saranno operativi. In una parte ci saranno uffici comunali e sala del consiglio, mentre nella parte principale nascerà il museo archeologico, con tanto di ascensore. “Sposteremo così tutto dall’attuale sede in pieno centro”.