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Castelli, assist ad Amandola: 3 milioni per completare l'ospedale. "Nuovo, miglior posizione e con tutti i reparti". Ecco quali

4 Febbraio 2024

AMANDOLA – A dicembre, il direttore uscente dell’Ast Gilberto Gentili, parlava di mesi necessari per i vari collaudi. Una volta superati, si sarebbe cominciato a spostare i servizi attualmente attivi. Chissà? Intanto ci sono altri 3,2 milioni di euro sul tavolo per completarlo.

Arrivano dall’ufficio ricostruzione guidato dal senatore Guido Castelli che nell’ospedale dei Sibillini, come il sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli, ha sempre creduto. “Copriamo i costi aggiuntivi non previsti” spiega Castelli. È un’opera fondamentale “in una nuova area più facilmente accessibile rispetto al plesso precedentemente ubicato nel centro cittadino e che ha subito ingenti danni causati dalle scosse del 2016”.

Il costo di 33 milioni include anche il pre-triage da 1,4 milioni, funzione a eventuali nuove pandemie. “La struttura, dotata dei più recenti sistemi antisismici ed energeticamente sostenibile, si estende su una superficie di circa 9 mila metri quadrati e sarà dotata di 73 posti letto (30 in area degenza e 40 in Rsa) e attrezzature di ultima generazione per fornire un servizio sanitario completo e di alta qualità”.

Stando all’ufficio ricostruzione entro febbraio dovrebbe essere completate le opere di muratura. “I servizi ospedalieri vedranno competenze e dotazioni ulteriori rispetto alla situazione in essere ante sisma. Vogliamo assicurare che ogni aspetto dell'opera sia curato nei minimi dettagli, per garantire ai cittadini un accesso alle cure di eccellenza in un ambiente sicuro e moderno” ribadisce il commissario straordinario.

L’ospedale sarà un perno della ricostruzione che il Governo ha supportato con un fondo di 1,5miliarddi di euro. “Tali risorse, raccordate sulle programmazioni regionali, contempla anche l’edilizia ospedaliera, confermando l’attenzione posta dal presidente Acquaroli verso i servizi essenziali per i cittadini” prosegue.

Tra i servizi che si riattiveranno nell’ospedale: il ricovero continuativo e diurno, con reparti di medicina, chirurgia a ciclo breve, day surgery e lungodegenza post acuzie, oltre al servizio mortuario e servizi in regime ambulatoriale e assistenziale.

“Come unità operative – chiarisce Castelli - la struttura includerà i reparti di endoscopia, riabilitazione, diagnostica per immagini, un centro di assistenza per la dialisi, un'unità di raccolta sangue ed emocomponenti e un punto prelievi esterno”.

Soddisfatto il sindaco Marinangeli che ha subito ringraziato Castelli: "Una grande notizia che confermano l'impegno per il territorio montano e per la popolazione dell'entroterra di tre province diverse che guardano all'ospedale di Amandola come importante presidio sanitario e sociale , importante leva di rilancio e sviluppo delle Aree interne del Piceno".

Tutti ora attendono l'inaugurazione: "La decisione di Catelli promuove e rilancia il grande lavoro svolto in questi anni dai piccoli comuni che da sempre con impegno e coraggio hanno insistito e lavorato per creare un futuro più sicuro alla gente di montagna" conclude il sindaco.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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