PORTO SAN GIORGIO – Una soluzione per l’A14 ce l’ha la Lega con i suoi referenti regionali, Arrigoni, Pazzaglini, Zaffiri, Malaigia, Carloni e Zura: “Il Governo dichiari lo stato di emergenza e stanzi subito almeno 200 milioni di euro per risolvere la grave situazione relativa alla tratta marchigiana dell'autostrada A14. La Regione non perda tempo e attivi subito le procedure necessarie”.
Bisogna cambiare lo status quo, l’inerzia: “Senza perdere ulteriore tempo chiediamo al Presidente Ceriscioli di attivare tutte le procedure necessarie per richiedere lo stato di emergenza, come da codice della Protezione civile, a seguito dei restringimenti di carreggiata nel tratto marchigiano della A14 colpito dai provvedimenti della Magistratura. Ad essere penalizzate non sono solamente le Marche del Sud, ma l'intera Regione che sta subendo un danno incalcolabile per la sua economia già in crisi e per il settore turistico. Il caos determinato ormai da mesi a seguito delle misure adottate dalla magistratura deve diventare una priorità per il Governo e per la Regione che in queste settimane non hanno di certo profuso un impegno proporzionato allo grave situazione di crisi in atto".
Per questo gli esponenti del Carrocchio chiedono "subito 200 milioni per i primi interventi e per riparare ai danni provocati alle imprese di trasporto, agli operatori turistici, commerciali e soprattutto alle popolazioni interessate”.