FERMO – Si sono incontrati a Campiglione, nella sede della Cgil. Da una parte i lavoratori della Toolk, dall’altra i sindacati e alcuni esponenti politici, dalla presidente Moira Canigola al consigliere regionale Francesco Giacinti, entrambi di Monte Urano, poi il candidato sindaco Renzo Interlenghi e il candidato governatore Maurizio Mangialardi.
“Un momento di vicinanza alle lavoratrici e lavoratori dell’azienda” spiega Alessandro De Grazia. “Da parte nostra – prosegue il segretario generale che era affiancato dal referente dei calzaturieri, Luca Silenzi - percorreremo tutte le strade possibili, anche quelle legali, perché siamo stufi di vedere calpestati i diritti di chi lavora, di chi ha contribuito con il proprio sudore a creare tanta ricchezza in quell'azienda e che oggi si sono ritrovati il ben servito”.
Supportato dalla politica, il sindacalista si rivolge direttamente all’amministratore unico dell’azienda, Luigi Gobbi: “Torni sui propri passi ritirando immediatamente i licenziamenti e attivando subito la cassa integrazione che darebbe ristoro ai lavoratori dal sette luglio fino a novembre, periodo altrimenti scoperto, vista l’inopinata scelta di mandare lettere di licenziamento l’11 agosto, lasciando nel dramma decine di famiglie”.
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