MORESCO – Nuova richiesta di archiviazione da parte della Procura di Pescara per il caso Straccia. Ma la famiglia del giovane scomparso il 14 dicembre del 2011 non ci sta e rilancia: “Vogliamo che il fascicolo venga trasmesso alla Dda dell'Aquila” ribadisce l'avvocato Marilena Mecchi, che assiste i familiari.
Il cadavere del giovane fu ritrovato tre settimane dopo nelle acque antistanti il litorale di Bari. Nel corso dell'udienza sulla nuova richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura, Mecchi è tornata a sostenere la tesi dell'omicidio per scambio di persona, che a suo giudizio sarebbe maturato nell'ambito di un regolamento di conti riguardante la criminalità organizzata calabrese, come confermerebbero alcune conversazioni intercettate nel carcere di Lanciano (Chieti) tra due collaboratori di giustizia.
Ma la Procura non è dello stesso avviso della legale e dopo ulteriori mesi di accertamenti ritiene che non vi siano riscontri in merito all'ipotesi dell'omicidio. Il Gup Elio Bongrazio si è riservato la decisione e la comunicherà tra una decina di giorni.
@raffaelevitali