Fermo – Nuova gestione per le case popolari. La regione Marche ci sta lavorando, partendo dalla proposta di legge presentata dai consiglieri della Lega, che nel fermano sono rappresentati da Marco Marinangeli. Nel dettaglio, la PdL, “muovendo dalla volontà di rispondere alle mutate esigenze sociali, prevede una quota pari all’8% degli alloggi disponibili riservata ai nuclei familiari composti da soggetti che non abbiano compiuto il 35mo anno di età alla data di pubblicazione del bando e una medesima quota ai nuclei familiari monoparentali, con uno o più figli a carico. Innalzata dal 25 al 30% la percentuale per l’eventuale riserva annuale di alloggi da assegnare a categorie speciali”.
Novità che piacciono ai consiglieri comunali di Fermo, guidati dal capogruppo Lorenzo Giacobbi: “Nell’assegnazione delle case popolari serve maggiore attenzione alle persone più. Auspichiamo che tutti i consiglieri di Fermo condividano questa nostra impostazione nel prossimo Consiglio per affrontare alcuni temi specifici tra cui quello dell’edilizia residenziale pubblica”. una delle novità
Che più piace alla Lega è quella del 10% degli alloggi disponibili riservato agli appartenenti delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco. “Tra l’altro, chiunque faccia richiesta di accedere agli alloggi non dovrà aver riportato, negli ultimi dieci anni, una condanna per delitti non colposi”.
Sul tema l’onorevole Marchetti, che della Lega Marche è commissario, ribadisce: “Tra i requisiti per entrare nelle graduatorie di assegnazione abbiamo inserito per il richiedente quello di residenza da almeno due anni nel comune che emana il bando e da cinque anni nelle Marche. Vogliamo sostenere progetti di vita difronte al disagio economico-sociale che incombe più pesante all’orizzonte post-pandemia, riqualificare centri storici e periferie in un’ottica di ricostituzione di quelle relazioni di comunità che si traducono in tessuto sociale fertile per la crescita armonica degli individui”.